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Cronaca Istrana

Molotov e gatti morti per vendicarsi del superiore: arrestato

Arrestata guardia penitenziaria. Per vendicarsi di un torto avrebbe lanciato molotov inesplose contro la casa di un superiore e lasciato un gatto morto per intimorirlo

È finito in manette ed ora si trova in carcere una guardia penitenziaria di 46 anni, M.C., residente a Salzano e di origini brasiliane.

L'uomo, il 15 febbraio scorso, aveva lanciato due bottiglie molotov inesplose verso l'abitazione di un suo superiore. Sempre destinato alla casa dove il suo capo abita con la famiglia e i genitori, ad Istrana, era un ordigno costruito e fatto esplodere dal poliziotto in un fossato poco lontano.

Secondo i Carabinieri M.C. avrebbe anche abbandonato davanti casa del dirigente della Polizia penitenziaria un gatto morto.

L'arrestato voleva vendicare uno sgarro subito, secondo lui, ingiustamente. Nel 2010 era stato punito con una multa di 150 euro perché utilizzava il cellulare durante il servizio. Da allora l'agente della Polizia penitenziaria di Treviso aveva iniziato le persecuzioni nei confronti del suo capo.

Grazie anche a un testimone M.C. è stato arrestato ed ora si trova in carcere a Belluno. L'accusa è di minacce aggravate e fabbricazione di armi da guerra. Denunciata anche una sua complice. A casa dell'uomo sono stati trovati 39 grammi di polvere da sparo.

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