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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazzale Duca D'Aosta

Mom replica a De Nardi: «Accuse non vere, basta attacchi agli autisti»

Si accende la polemica dopo le parole del candidato sindaco per il centrosinistra. Nota ufficiale dell'azienda di trasporti: «I nostri dipendenti attaccati senza possibilità di replica»

Il caso sollevato dal candidato sindaco Giorgio De Nardi ha dato vita ad un acceso scontro con l'azienda di trasporti trevigiana Mom Spa. La replica alle parole di De Nardi è arrivata mercoledì 15 febbraio in una nota ufficiale in cui si legge:

«La nostra azienda, nonostante non sia pervenuto alcun formale reclamo in merito, ha attivato immediatamente tutte le verifiche del caso. Da registrazione satellitare, in data 13 febbraio, la corsa della linea extraurbana 115 è transitata a Povegliano in direzione Treviso in perfetto orario (14:32), non in ritardo come sostenuto. Il conducente, sentito in merito, ha affermato di aver svolto il servizio regolarmente, da Nervesa, prestando attenzione alle richieste di fermata da parte dei clienti in attesa. Nello specifico, l’autista rigetta completamente la velata accusa di razzismo che scredita la sua personale reputazione e, di riflesso, quella della nostra azienda che ha, tra i principi fondanti, l’accesso senza discriminazioni ai servizi. Gli accertamenti svolti e il curriculum professionale del nostro collaboratore, che ha sempre dimostrato massima diligenza nello svolgere il suo lavoro, ci portano a ritenere che il fatto non sia avvenuto nei termini in cui è stato descritto. Prendiamo atto che vengono condivisi contenuti social senza la minima verifica e che, tali contenuti, diventano oggetto di attacchi generalizzati verso la nostra società». 

Bilancio di sostenibilità

Nel Bilancio di sostenibilità pubblicato sul sito dell'azienda di trasporti, tutti i cittadini, in primis coloro che svolgono ruoli pubblici, possono reperire le informazioni relative all’impegno per il miglioramento dei servizi, anche in riferimento al dialogo con la clientela. Alcuni esempi relativi al 2022: 

• Gestite oltre 36mila chiamate telefoniche; 
• Riscontro scritto in 3 giorni ad ogni reclamo;
• Sul sito stato del servizio aggiornata in tempo reale;
• Online la nuova piattaforma di assistenza, che risponde ai criteri di accessibilità anche per non vedenti e in inglese;
• Indagine di Soddisfazione della Clientela attraverso 1.200 interviste (i risultati sono a disposizione di tutti: nel 2022 l’indice generale di soddisfazione ha raggiunto 87,5 punti su 100).

Il commento

«Questi numeri esprimono il nostro impegno e la dedizione nell’ascolto delle esigenze dei nostri clienti che rappresentano il centro del nostro operare - concludono da Mom -. Certo, gli errori fanno parte dell’agire, ma lavoriamo per migliorare costantemente il nostro operare. Ci vediamo quindi costretti a difendere pubblicamente, prima ancora che l’immagine aziendale, la dignità e la professionalità dei nostri lavoratori, sbattuti e dileggiati sui social network senza possibilità di difesa. I lavoratori Mom sono anche quelli che ogni giorno offrono un sorriso a bordo, dispensano informazioni cordiali, forniscono assistenza in caso di difficoltà, prestano il loro tempo come volontari per i trasporti di pazienti oncologici Lilt o, come successo sabato, si fermano per fornire soccorso in caso di incidente stradale. Con questo siamo pronti ad accogliere in azienda tutti coloro che vogliano conoscere più da vicino Mom: una azienda che realizza oltre 3.500 corse in giorno scolastico (quasi un milione l’anno), trasporta 26 milioni di passeggeri l’anno, percorrendo 17 milioni di chilometri».

La controreplica

In risposta alla dichiarazione ufficiale di Mom, il candidato sindaco Giorgio De Nardi ha voluto replicare con queste parole: «Tengo a manifestare convinta e forte solidarietà agli autisti vittime di aggressioni anche in questi giorni. Dobbiamo prevenire il ripetersi di questi esecrabili accadimenti. Il problema non sono i dipendenti dell'azienda (gli errori possono succedere) ma l'organizzazione nella relazione con i cittadini - aggiunge De Nardi -. Ben vengano i dati positivi forniti da Mom ma il problema sono gli utenti insoddisfatti non censiti che non presentano reclamo, quelli che se non riescono a presentarlo al primo contatto senza esito ci rinunciano: sono utenti insoddisfatti che sfuggono alle statistiche di Mom. Diverse persone si sono rivolte a me cercando finalmente un ascolto e un’attenzione, come ultima spiaggia. Intendo approfondire queste insoddisfazioni per condividere con la cittadinanza il reale stato dei nostri trasporti pubblici e le possibili soluzioni - ha concluso De Nardi -. Infine il problema dell'insufficienza dei fondi destinati dalla Regione al trasporto pubblico locale. Se un utente "perde l'autobus" e questo gli scombussola i piani perché il prossimo arriva dopo molto tempo, il problema è che non ci sono abbastanza corse perché non ci sono abbastanza fondi».

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