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Giovedì, 23 Marzo 2023
Cronaca Monastier di Treviso

La Casa di Cura di Monastier dona 5mila euro per il poliambulatorio di Arquata del Tronto

Sono una parte dei proventi delle mammografie e dello screening per il tumore alla prostata effettuati da uomini e donne che hanno scelto di sottoporsi ad esami di prevenzione presso la struttura trevigiana durante tutto il mese di marzo

QUARTO D'ALTINO Un assegno di 5000 euro, frutto della prevenzione attuata durante il mese di marzo alla Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier, è stato consegnato oggi all’Avis Regionale per le popolazioni terremotate di Arquata del Tronto. Si tratta della seconda donazione, dopo il primo assegno di 5000 euro consegnato lo scorso febbraio all’Avis Veneto che poi lo ha devoluto a sua volta all’Avis delle Marche. Un gesto che è stato successivamente imitato da altri Enti e Associazioni che si sono attivati per contribuire nella realizzazione dell’importante struttura di riferimento sanitario.

I 5000 euro donati oggi euro sono una parte dei proventi delle Mammografie e dello Screening per il tumore alla prostata (P.S.A.) effettuati da uomini e donne che hanno scelto di sottoporsi ad esami di prevenzione presso la Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier durante tutto il mese di marzo.

Il progetto di collaborazione con l’Avis Veneto è nato dopo la pubblicazione di un opuscolo dettagliato sulla diagnosi precoce delle patologie mammarie realizzato dal dottor Bernardino Spaliviero responsabile di radiologia senologica della Casa di Cura “Giovanni XXIII” ma anche Coordinatore del comitato medico Avis Nazionale. Da lì l’idea di destinare parte dei proventi della diagnostica senologica proprio all’Avis Veneto che ha tra i suoi compiti anche la sensibilizzazione alla prevenzione delle malattie. Cinquemila euro sono stati donati a seguito delle mammografie effettuate ad ottobre e altri cinquemila euro oggi con un maxi assegno consegnato dal direttore sanitario della Casa di Cura il dottor Ugo Coli, e dal dottor Matteo Geretto Responsabile della Comunicazione della Sogedin S.p.A. alla dirigenza dell’Avis Regionale del Veneto.

 “Abbiamo deciso di continuare nella nostra opera di solidarietà per vedere realizzati progetti che serviranno alla salvaguardia della salute di persone che in questo momento si ritrovano in seria difficoltà”. Siamo contenti e onorati allo stesso tempo di aver fatto da capofila nei confronti di tante altre aziende e istituzioni che hanno deciso, dopo la nostra donazione, di contribuire per realizzare l’importante struttura sanitaria ad Arquata del Tronto” ha detto il dottor Ugo Coli direttore Sanitario della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier (Tv)”. “E’ la nostra mission operare per garantire un’assistenza sanitaria adeguata ad ogni persona. Siamo felici di poterlo fare, indirettamente, anche per le popolazioni di Arquata del Tronto”.

Durante l’assemblea regionale è stato proiettato un video/messaggio del presidente dell’Avis Regionale Marche Massimo Lauri e del presidente provinciale di Ascoli Piceno Berardino Lauretani. Un video drammatico, ma allo stesso tempo emozionante che mostra le immagini di devastazione in cui si trova la zona dove verrà realizzato il poliambulatorio. I dirigenti hanno ringraziato, per la sensibilità e vicinanza dimostrata, da parte della Casa di Cura “Giovanni XXIII”  di Monastier  ma anche le tante persone che, sottoponendosi agli esami di prevenzione, hanno contribuito indirettamente ad aiutare Arquata del Tronto.

“Ringrazio l’Avis e il presidente uscente Gino Foffano che attraverso questo progetto di collaborazione hanno dimostrato, ancora una volta, il vero spirito di volontariato e solidarietà dei donatori”. Ha detto Gabriele Geretto Amministratore Delegato della Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier. “Al consiglio direttivo dell’Avis Veneto rinnovo la nostra disponibilità a continuare a collaborare insieme. Ci auguriamo infatti di poter avere presto nostri ospiti qui a Monastier il presidente regionale dell’Avis Massimo Lauri e il presidente dell’Avis di Ascoli Piceno Berardino Lauretani, assieme naturalmente ad una rappresentanza di cittadini volontari. Ci auguriamo che questa sia un’opportunità per far conoscere loro, in modo tangibile e concreto, l’iniziativa che ha consentito di instaurare questa collaborazione “solidale” tra la “Casa di Cura Giovanni XXIII” e le popolazioni colpite dal terremoto. Visita che poi contraccambieremo con gioia il giorno dell’inaugurazione del Poliambulatorio organizzando un pullman che metteremo a disposizione anche dei rappresentati dell’Avis Veneta che vorranno venire con noi ad Arquata del Tronto magari per ufficializzare un “gemellaggio solidale” tra le AVIS e la nostra struttura sanitaria. Ha concluso l’Amministratore Delegato della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier Gabriele Geretto.

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