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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna

Rapina in stazione, due dei responsabili hanno chiesto l'abbreviato

Imad Rabroub, 31 cittadino originario del Marocco e il connazionale Amine Mattat, di 26 anni, saranno giudicati il 26 maggio prossimo. Devono rispondere della rapina (e delle lesioni personali provocate) avvenuta il 19 giugno del 2020 a Montebelluna, in cui era rimasto vittima un italiano di origine brasiliana

E' stata rinviata al 26 maggio prossimo l'udienza preliminare in cui Imad Rabroub, 31 cittadino originario del Marocco e il connazionale Amine Mattat, di 26 anni, sosterranno il rito abbreviato per rispondere della rapina (e delle lesioni personali provocate) avvenuta il 19 giugno del 2020 a Montebelluna e in cui era rimasto vittima un italiano di origine brasiliana - Mario Guidolin Da Costa - e una amica. Il terzo uomo, un nordafricano di 25 anni, Leboz Mohammed, è già stato condannato, il 27 aprile del 2021, a 3 anni e 5 mesi di reclusione.

In compagnia di una 49enne, quando era da poco passata la mezzanotte, Guidolin Da Costa si è diretto  verso la stazione ferroviaria dopo aver trascorso la serata in città. All’arrivo al binario però i due si sono resi conto di avere perso il treno che li avrebbe riportati a Treviso. Così, in attesa del convoglio successivo, hanno deciso di ritornare verso il centro della città e fare una passeggiata. Appena scesi sul sottopassaggio che porta all’esterno della stazione ferroviaria si sono trovati nell’incubo. I tre magrebini li stavano aspettando; a quell’ora nella zona non c’erano che pochissime persone e i tre sono riusciti a mettere a segno il colpo. Si sono avventanti sulle vittime, colpendole a schiaffi e strattoni. Alla donna hanno subito preso la borsa nella quale era custodito il portafogli. Non contenti le hanno strappato dal collo una collanina d’oro. Al 39enne è andata ancora peggio: è stato preso a pugni e derubato di un paio di occhiali e del telefono cellulare. Subito dopo il colpo, i tre sono fuggiti disperdendosi nella zona circostante.

Ma i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Montebelluna, intervenuti tempestivamente, sono riusciti a bloccare uno dei malviventi e arrestarlo con l’accusa di rapina. Il giovane aveva ancora con sé la refurtiva che è stata così recuperata. In seguito i militari dell'Arma sono riusciti a identificare anche gli altri due complici.
 

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