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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna

"Alzheimer e demenze" al via con lo spettacolo “Esserci o non esserci? Questo è il problema”

Una serie di incontri organizzati dai Servizi Sociali in collaborazione con la casa di riposo “Umberto I°”, l’Ulss 2 e le associazioni di volontariato “Amici di casa Roncato” e Alzheimer di Riese Pio X°

MONTEBELLUNA Inizia l’autunno e anche quest’anno riparte l’iniziativa “Ritroviamoci al caffè – demenze non solo Alzheimer” una serie di incontri organizzati dai Servizi Sociali in collaborazione con la casa di riposo “Umberto I°”, l’Aulss 2 e le associazioni di volontariato “Amici di casa Roncato” e Alzheimer di Riese Pio X°. Gli incontri hanno cadenza mensile, un martedì al mese e si tengono presso la biblioteca comunale di Montebelluna dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Sono aperti oltre che ai malati e ai familiari, anche agli operatori del settore, ai volontari e a chiunque sia interessato ai temi trattati. Sono condotti da personale qualificato (tra cui psicologi, geriatri, logopedista, terapista occupazionale e assistenti sociali) che offrono la possibilità di approfondire e chiarire i temi e le problematiche legate alla gestione della malattia.

Quest’anno l’iniziativa prende avvio riproponendo, con alcune novità, lo spettacolo “Esserci o non esserci? Questo è il problema”  in programma martedì 26 settembre alle ore 16.30 presso l’auditorium della Biblioteca comunale (ingresso libero e gratuito). La nuova edizione curata dalle autrici Vittorina Zanon e Monica Follador e interpretata dal gruppo spettacolo “Confusi e Felici”, saprà stupire per la capacità di trattare un tema tanto difficile e delicato. Uno spettacolo nato dalla volontà e che vede in scena alcuni dipendenti dell’amministrazione comunale, delle Case di Riposo (Centri Servizi) e anche familiari e volontari che vivono a contatto diretto con persone malate di demenza. La passione per il proprio lavoro accanto a queste persone ha fatto scaturire un impegno gratuito anche al di fuori del servizio lavorativo. L’impegno che hanno dimostrato nella messa in scena di “Esserci o non esserci? Questo è il problema” ha riscontrato numerosi consensi tanto che lo stesso è stato replicato in vari comuni del territorio, pertanto le autrici e gli attori hanno creato una nuova edizione da riproporre al pubblico.

Spiega Vittorina Zanon: “Torniamo a riproporre a Montebelluna questo spettacolo che venne presentato per la prima volta proprio qui, nell’aprile del 2015, come appuntamento conclusivo del Caffè Alzheimer. Lo spirito dello spettacolo non cambia, ed è quello di presentare al pubblico il tema della demenza e dell’Alzheimer con un approccio leggero, ironico pur fornendo informazioni preziose per affrontare la malattia ed il vivere quotidiano con le persone che ne soffrono. Conclude Monica Follador:” Lo spettacolo si sviluppa presentando dinamiche familiari comuni, ad esempio tra sorelle, tra moglie e marito, tra padre e figlie in cui uno dei due protagonisti è ammalato, mettendo il luce aspetti e comportamenti che spesso complicano la relazione e che, con semplici correzioni, possono rendere più sereno il rapporto”. Gli incontri  “Ritroviamoci al caffè – demenze non solo Alzheimer”  partiranno martedì 10 ottobre con la dott.ssa Elisa Civiero (psicologa che collabora con l’associazione Alzheimer di Riese Pio X) che approfondirà il tema seguente: “Conoscere la demenza: che cos’è e come si manifesta”.

Ai familiari che intendono partecipare con il proprio caro malato è garantito un servizio di accoglienza dell’anziano in un spazio dedicato all’interno del bar adiacente alla biblioteca, gestito dai volontari e da personale qualificato. Nella parte finale dell’incontro i partecipanti possono godere di un momento conviviale durante il quale è possibile prendere un caffè, consumare un pasticcino, chiacchierando e confrontandosi direttamente con gli esperti presenti. Si ricorda che presso il Centro Diurno “Casa Roncato” è attivo  il Centro Sollievo Solidago, e chiunque abbia necessità di informazioni può rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di Montebelluna. Il Centro Sollievo offre alle  persone affette da demenza allo stadio iniziale uno spazio di incontro con volontari formati e preparati, che li accudiranno tre volte  alla settimana.

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