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Cronaca Montebelluna

Muore dopo più di tre anni e mezzo di coma, la Procura ordina l'autopsia

Una 80enne di Montebelluna è deceduta il 15 ottobre scorso dopo essere caduta in stato vegetativo nel 2019 a seguito di un incidente stradale avvenuto in via Feltrina Centro mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali

Morta a quasi quattro anni dall'incidente, che era avvenuto a Montebelluna, in via Feltrina Centro, mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Nei giorni scorsi il sostituto procuratore Valeria Peruzzo ha disposto che sul corpo dell'anziana, M.A.T., una 80enne residente a Montebelluna e deceduta il 15 ottobre, venga effettuata l'autopsia. Il quesito a cui dovrà rispondere il perito incaricato dalla Procura (l'anatomopatologo veneziano  Antonello Cirnelli, mentre la famiglia, assistita dall'avvocato Giorgio Caldera, ha nominato come consulente di parte Massimiliano Delantone) è relativo al legame tra l'incidente occorso il 28 febbraio del 2019 e la morte, e cioè se sia possibile che il decesso sia riferibile alle lesioni riportate.

Nel sinistro l'anziana  aveva riportato lesioni ritenute gravissime, tra cui numerose fratture, tanto da finire ricoverata in una prima fase a Treviso, poi presso l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di San Valentino e infine, caduta in uno stato di coma profondo, nel Reparto di Lungodegenza Riabilitativa sempre del nosocomio montebellunese. Nel luglio del 2019 i famigliari avevano deciso di ricoverarla presso la casa di riposo per anziani Villa Belvedere di Crocetta del Montello. 

Alla guida dell'auto che ha centrato l'80enne c'era C.B., una 60enne residente anche lei a Montebelluna. La donna, risultata negativa agli esami tossicologici per assunzione di alcol o sostanze stupefacenti, era stata originariamente indagata per il reato di lesioni stradali ed era anche finita a processo, conclusosi a Treviso con una condanna in primo grado. Ma ora però è stata iscritta nel registro degli indagati per rispondere di un fatto ancora più grave, ovverosia di omicidio stradale.

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