rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna

Picchia e insulta la compagna per 12 anni, 42enne a processo per maltrattamenti

Fadil Lezi, kossovaro, è accusato di maltrattamenti familiari, lesioni aggravate e minaccia nei confronti della convivente italiana

«Meglio che lo lasci lì il cellulare, se vuoi rimanere viva con la tue gambe». La frase è stata detta la notte dell'ultimo capodanno, quando la donna, dopo 12 anni di relazione tormentata,  ha cercato di chiedere aiuto ad un'amica con il suo telefonino. Più di una decennio di abusi fisici e psicologici, per lo più legati alla gelosia, che hanno portato a processo Fadil Lezi, kossovaro di 42 anni, accusato di maltrattamenti familiari, lesioni aggravate e minaccia nei confronti della compagna italiana.

L'episodio conclusivo è avvenuto il 31 dicembre del 2020. La donna, ospite di una amica, non avrebbe risposto a una sua telefonata per gli auguri di capodanno; Lezi l'avrebbe quindi raggiunta, obbligata a seguirlo e una volta arrivati nella casa della donna, a Montebelluna, l'avrebbe percossa violentemente, prendendola per il collo, colpendola ripetutamente con calci e pugni e utilizzando per il pestaggio anche la cintura dei pantaloni.

Non era la prima volta che il compagno si scagliava su di lei. «Quando abbiamo saputo quello che era successo - spiega la sorella, sentita ieri nel corso della prima udienza del procedimento - ci ha raccontato che gli abusi erano iniziati da quando l'uomo si era trasferito a casa sua, dopo la morte dei nostri genitori che della relazione di mia sorella con Fadil non ne volevano neppure sentire parlare».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Picchia e insulta la compagna per 12 anni, 42enne a processo per maltrattamenti

TrevisoToday è in caricamento