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Cronaca Montebelluna / Via Cal Piccole

Caos in Fonderia, entra e aggredisce gli operai per un debito non pagato

L'episodio sabato scorso alle 09.30 in via Cal Piccola di Montebelluna: i carabinieri, intervenuti su richiesta dei dipendenti, hanno arrestato un cittadino albanese con precedenti. Uno dei due operai ha riportato un trauma confusivo facciale, giudicato guaribile in 15 giorni

E' entrato all’interno del capannone in cui ha sede una fonderia, in via Cal Piccola a Montebelluna, e ha iniziato ad aggredire, con degli oggetti di acciaio, due operai. Il tutto per un debito che risaliva ad almeno tre anni fa. Protagonista dell'episodio, avvenuto sabato scorso è stato un cittadino albanese di anni 38, anagraficamente residente a Livorno, ma di fatto domiciliato a Montebelluna, pluripregiudicato per delitti contro la persona, il patrimonio ed in materia di armi. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Montebelluna, hanno arrestato, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e minacce aggravate ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone.

I fatti sono avvenuti dopo le 9.30. I militari, arrivati presso la fonderia, hanno cercato di calmarlo, con non poche difficoltà. Prima di essere bloccato, lo straniero ha anche aggredito e minacciato i Carabinieri che si sono frapposti tra lo stesso ed i due operai, contro i quali si era scagliato. A causa dell’aggressione uno dei due operai ha riportato un trauma confusivo facciale, giudicato guaribile in 15 giorni, dai sanitari dell’ospedale di Montebelluna. Una volta condotto presso la locale caserma, l’albanese e accompagnato al carcere di Treviso, in attesa dell’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina, 27 giugno, presso il Tribunale.  

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