rotate-mobile
Cronaca

Messaggi intimidatori armato di pistola, 40enne rinviato a giudizio

L'uomo, residente a Montebelluna, è accusato di maltrattamenti, molestie e violenza privata nei confronti della ex convivente. Avrebbe inviato numerosi sms in cui si ritraeva con in mano le armi da fuoco

Avrebbe mandato immagini, condite di messaggi minatorie, raffiguranti lui, che lavora per una azienda produttrice di armi, con in mano due pistole. E' febbraio del 2024 la data del rinvio a giudizio di un uomo di 40 anni, residente a Montebelluna, decisa quest'oggi dal giudice per l'udienza preliminare Gianluigi Zulian. L'accusa, di cui il 40enne (difeso dall'avvocato Enrico De Stefano) deve rispondere è maltrattamenti, violenza privata e molestie ai danni della ex convivente, da cui si è separato nel 2018 e da cui ha avuto una figlia.

Secondo le accuse che formula la Procura si sarebbe reso responsabile di maltrattamenti, andati avanti sin dal 2011, consistiti in ripetute ingiurie, minacce e anche percosse, con calci, pugni e testate. In questo tempo avrebbe manifestato nei confronti della convivente, in un mix di gelosia e risentimento, disprezzo e rancore tanto da sputarle più volte in faccia a e costringerla a vivere in un costante stato di ansia e di paura.

L'uomo avrebbe detenuto in casa numerosi armi da fuoco per soddisfare la sua passione, che era diventata anche un lavoro, avendo trovato occupazione in un'azienda specializzata nella produzione di fucili e pistole. Così, a partire da quando i due si sono separati in maniera non consensuale, nel novembre del 2018 e fino al gennaio del 2019, avrebbe inviato all'ex compagna almeno 80 messaggi su whatsapp e fatto decine e decine di chiamate  intimidatorie, mettendosi in bella mostra con le armi possedute. Inoltre si sarebbe recato nella ex casa coniugale  suonando il clacson in segno di scherno, ingiuriando la donna.

Poi, nell'agosto del 2019, sempre nei pressi di quella che era stata la casa della coppia, avrebbe intercettato il nuovo fidanzato di lei, bloccandolo con l'auto. Costretto a fermarsi, la nuova fiamma della ex sarebbe stato impossibilitato a ripartire con il suo veicolo e avrebbe subito pesanti insulti. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Messaggi intimidatori armato di pistola, 40enne rinviato a giudizio

TrevisoToday è in caricamento