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Cronaca Montebelluna

Accusato di truffa, imprenditore assolto in tribunale

Vantava rapporti con l'elite del mondo imprenditoriale del Nord Est e con molti personaggi dello spettacolo e così altri due imprenditori entrarono in società con lui

Si è concluso con una sentenza di assoluzione il  processo un bellunese 50enne titolare della Liberi Pensatori srl finito alla sbarra con l'accusa di truffa aggravata ai danni dei titolari della Infinite srl di Montebelluna, convinti a entrare in società con lui acquistando il 30% della Liberi Pensatori a fronte di un versamento di 400 mila euro. La sentenza è arrivata nei giorni ed è stata di piena assoluzione dalle accuse.

Secondo la denuncia, le prospettive imprenditoriali messe sul piatto dal 50enne, che vantava di avere rapporti con l'elite del mondo imprenditoriale del Nord Est e con molti personaggi dello spettacolo sarebbero state solo bugie e per  convincere gli altri due imprenditori a entrare in società con lui. Il 50enne avrebbe quindi messo sul piatto una serie di progetti di grande appeal: tra questi la vendita di caschi prodotti in collaborazione con la Benetton Group, la produzione di mobili per cucina a marchio Armani, portare il festival di Castrocaro a Treviso e una iniziativa, in collaborazione con un istituto di credito locale, per l'emissione di carte di credito per giovani con testimonial d'eccezione Vasco Rossi.

Nessuna delle idee è stata però portata a termine. A processo la difesa, affidata all'avvocato Laura Mattucci, ha dimostrato a colpi di testimonianze che i rapporti con artisti e imprenditori c'erano davvero e che solo una serie di intoppi non avevano portato alla realizzazione dei progetti. Di sicuro, almeno stando alla sentenza di primo grado, non si sarebbe trattato di una truffa.

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