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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna

Furti in serie a scuola, in palestra e tabaccheria: ladri smascherati

Indagine condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Montebelluna. Denunciati due cittadini marocchini ed un montebellunese di 24 anni. Uno dei malviventi si nascondeva in un armadio, all'interno di una casa abbandonata nei pressi del "Cadoro"

Dal 16 al 18 marzo, approfittando dell'emergenza Coronavirus, avevano messo a segno furti in serie in tutta la zona di Montebelluna. Nel mirino di questa banda di "ladri-sciacalli" era finita la scuola media "Papa Giovanni", dove vennero trafugati due televisori di ingente valore, una tabaccheria, la palestra della società sportiva Montebelluna volley, una abitazione di una anziana signora di Montebelluna ed un bancomat della "banca Sella" che venne danneggiato.

I responsabili, grazie al paziente lavoro dei carabinieri della stazione e del nucleo operativo e radiomobile di Montebelluna, sono stati identificati e denunciati alla Procura di Treviso per furti e tentati furti in concorso e continuati. Si tratta di un 44enne marocchino, L.H., un 24enne marocchino ed un 24enne montebellunese, M.A. e E.C.

Dopo i cinque colpi di questa banda i carabinieri sono riusciti a trovar, grazie all'analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, il covo dei malviventi e, dopo una perquisizione, è stata ritrovata uan parte della refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari. I tre ladri risultano tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, la persona e spaccio di stupefacenti. In particolare il 44enne, feritosi ad una mano durante uno dei colpi, dopo aver fatto perdere le sue tracce da giorni, è stato trovato dai militari nascosto all'interno di un armadio di una casa abbandonata vicino al supermercato "Cadoro" di Montebelluna

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