Ubriachi al bar aggrediscono i carabinieri: arrestati
In manette un tunisino di 20 anni, fermato lunedì in un locale di Nervesa della Battaglia, e un italiano di 35 anni che i militari hanno bloccato in piazza Negrelli a Montebelluna. L'arresto di entrambi è stato convalidato dal giudice del tribunale di Treviso
Ubriachi, molesti e aggressivi. Doppio arresto, nei giorni scorsi, di altrettanti avventori particolarmente turbolenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Montebelluna. Il reato è sempre lo stesso: violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il primo coinvolto, un 20enne di origini tunisine, era stato segnalato, nella serata di lunedì, in evidente stato di alterazione psico-fisica all’interno di un bar di Nervesa della Battaglia, dove è stato raggiunto dai militari e accompagnato in caserma poiché, peraltro, privo di documenti di identificazione. Una volta in caserma lo straniero ha dato in escandescenze rendendo necessaria la sua immobilizzazione.
Un episodio simile è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 19 luglio, quando un 35enne italiano che si trovava nei pressi di un esercizio pubblico di piazza Negrelli di Montebelluna, nel tentativo di sottrarsi al controllo di una pattuglia di militari dell’Arma giunta su segnalazione di cittadini che avevano riferito lo stato di alterazione dell'individuo, hanno aggredito verbalmente e poi con spintoni e calci i carabinieri che sono riusciti, con non poche difficoltà, a fermare l’esagitato e ad accompagnarlo negli uffici dell’Arma.
Gli arrestati, dopo l'udienza di convalida svolta in tribunale a Treviso, sono stati rimessi in libertà in attesa delle decisioni del tribunale. Fortunatamente nessuno dei carabinieri è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
