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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna

Antonio Netto è ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana

Nato a Montebelluna il 22 dicembre del 1972, è il pilastro portante della protezione civile montebellunese. Da anni, senza risparmio di energie è il punto di riferimento per la città, soprattutto nel caso di emergenze e calamità

MONTEBELLUNA E’ arrivata in questi giorni al sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, la comunicazione da parte della Presidenza del consiglio dei Ministri, che il responsabile della Protezione civile di Montebelluna, Antonio Netto, è stato insignito della prestigiosa distinzione onorifica di ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nato a Montebelluna il 22 dicembre del 1972, Antonio Netto, è il pilastro portante della protezione civile montebellunese. Da anni, senza risparmio di energie, Netto è il punto di riferimento per la città, soprattutto nel caso di emergenze e calamità. Questo suo instancabile impegno – già sottolineato nel 2012 con la distinzione onorofica di cavaliere - era stato segnalato lo scorso anno all’allora ministro dell’interno, Angelino Alfano, cui era seguita l’istruttoria di rito che si è completata con parere positivo alla nomina di ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.

Commenta il sindaco, Marzio Favero: “E’ una notizia che credo fa piacere a tutti i cittadini di Montebelluna perché è notorio l’impegno, ben oltre i doveri di ufficio, di Antonio. Non c’è situazione per la quale non sia pronto ad intervenire in modo immediato, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ogni tanto, scherzando,  gli chiedo se riesce a dormire almeno un paio d’ore al giorno perché i suoi messaggi di intervento mi arrivano a tutte le ore. Anche in piena notte. E questo riconoscimento va anche alla squadra che ha saputo creare in questi anni, sempre pronta ad intervenire sotto il suo coordinamento. Sia chiaro che molto del lavoro condotto non è quello più evidente e che può attirare i consensi immediati come nel caso di precipitazioni atmosferiche eccezionali, di interventi di emergenza per sgomberare le strade. Purtroppo, e più spesso, si tratta di interventi di urgenza per recuperare cadaveri o per aiutare i medici del reparto di psichiatria quando vi sono persone che danno in escandescenza e magari fuggono di casa nella notte. E’ un lavoro oscuro ma umanamente preziosissimo. Si tratta un’onorificenza che va a riconoscere un lavoro infaticabile a servizio della comunità. Grazie ancora ad Antonio a e tutti i suoi collaboratori a nome dell’intera città di Montebelluna ma anche degli altri comuni presso i quali la nostra Protezione civile interviene in soccorso”.

Numerose le motivazioni espresse dal Capo della Polizia Italiana, prefetto Franco Gabrielli, nel corso della commissione dello scorso marzo: persona di alto valore morale e civile nel prodigarsi per il bene comune; persona di alta garanzia e supporto alle forze di Polizia italiane ed estere in vari scenari; persona di alta preparazione e predisposizione durante eventi ed emergenze di protezione civile; persona di alta garanzia e collaborazione con le autorità locali; persona di alta garanzia e collaborazione con le autorità ecclesiastiche, persona di alta umanità nell’accogliere indigenti e persone in difficoltà; persona di altissima competenza come rappresentata dalla nota del Ministro dell’Interno; persona di lodata capacità organizzativa nel sopperire difficoltà e incertezze istituzionali e persona di lodata professionalità nel capo del volontariato.

Antonio Netto non è nuovo a riconoscimenti di portata nazionale. Oltre ad essere già cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, nel 2014 a sorpresa era stato contattato telefonicamente da Papa Francesco. Una chiamata nata, anche in quel caso, per una delle imprese portata avanti con passione da Antonio Netto: quella di ritrovare e far reincontrare alcuni fratelli nati a Montebelluna ma divisi in tenera età. Un’impresa che non è sfuggita a Papa Francesco che, personalmente, lo aveva voluto ringraziare. Commenta il vicesindaco, Elzo Severin: “Da parte dell’amministrazione le più vive congratulazioni. E’ un riconoscimento meritatissimo sul piano professionale, umano e morale. Antonio Netto è la sintesi, in città, di chi ha messo al primo posto il prossimo, la comunità e lo fa, quotidianamente, sottovoce, senza alcun clamore. Un esempio da imitare, una risorsa da valorizzare”.

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