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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Montebelluna / Via Guido Bergamo

Salvo l'albero centenario dei Bergamo a Montebelluna: si al tentativo di recupero

A prendersene cura sarà il Gruppo Selese dopo l'ok della Giunta. Il sindaco Favero: "Va fatta subito una potatura importante. Ma, superata l'estate, l'albero non potrà rimanere lì"

MONTEBELLUNA La Giunta di Montebelluna ha già preso atto della proposta del Gruppo Selese di un intervento da parte loro per potare subito il bagolaro centenario nell'ex area di proprietà dei fratelli Bergamo per mettere in sicurezza la pianta e poi provvedere in autunno al suo trasferimento in altra proprietà pubblica dopo un importante intervento di risanamento delle parti del'albero ammalate.

Spiega il sindaco Marzio Favero: “Con il presidente del Selese, Edo Cornuda, e Norma Marcuzzo ci eravamo sentiti sabato e avevo spiegato loro che per scrupolo avevo richiesto un nuovo sopralluogo alla Forestale in quanto a tutti spiace tagliare un albero storico che si lega anche alla vicenda umana dei fratelli Bergamo, figure fondamentali della storia cittadina. Spiegavo loro che, purtroppo, il responso del comandante Padoan è che l'albero è compromesso a livello strutturale e si ritiene, anzi, necessario l'abbattimento per ragioni di sicurezza. Ho comunque assicurato che, se mi fosse pervenuta la richiesta di un salvataggio estremo, l'avrei portata volentieri in Giunta. Così è stato. E' bene però che siamo tutti consapevoli della realtà al fine di evitare rischi per l'incolumità pubblica. Va quindi fatta subito una potatura importante. Dopidiché, superata l'estate, nel periodo più favorevole, cioè l'autunno, l'albero non potrà rimanere lì perchè, da quanto mi hanno spiegato Cornuda e Marcuzzo, con l'intervento del giardiniere, Silvano Sartor, serve che l'albero sia strapiantato per curare tutte le parti marce o ammalate.

"L'alberto subirà quindi un intervento davvero importante come estremo tentativo di salvataggio - continua il sindaco - Già da subito abbiamo in mente di programmare un incontro tecnico coinvolgendo anche i proprietari interessati e se vi è la fattibilità per l'intervento, volentieri metteremo a disposizione un'area pubblica ove posizionare l'albero curato e che potrebbe essere proprio il Parco Manin. Ringrazio pertanto il Gruppo Selese per questa attenzione e disponibilità rivolta ad un albero che è un segno della memoria cittadina".

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