rotate-mobile
Cronaca Moriago della Battaglia

Omicidio di Moriago, fissata la data dell'incidente probatorio

Il 7 settembre prossimo l'esame che dovrà dire se Fabrizio Biscaro, il 34enne di Col San Martino, era o meno capace di intendere e volere quando, il 23 giugno scorso, ha accoltellato e ucciso Elisa Campeol, 35 anni di Pieve di Soligo, trafiggendola con oltre 20 coltellate

E' stato fissato al prossimo 7 settembre l'incidente probatorio che dovrà tra l'altro dire se Fabrizio Biscaro era o meno capace di intendere e volere quando ha accoltellato e ucciso Elisa Campeol, trafiggendola con oltre 20 coltellate, di cui quelle mortali sono state sferrate al polmone e al cuore. Il 34enne operaio interinale, che ha detto di avere agito spinto da un impulso irrefrenabile e dal bisogno di fare del male a qualcuno, si trova attualmente recluso nel carcere di Treviso, piantonato nell'infermeria e sorvegliato giorno e notte in quanto si teme che possa tentare il suicidio. E' indagato per omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione; il gip nel confermare la custodia cautelare lo ha definito "socialmente pericoloso" e quindi potenzialmente in grado di reiterare il reato.

Nel corso dell'incidente probatorio, chiesto dal pubblico ministero Gabriella Cama per cristallizzare la confessione di Biscaro, verrà quindi effettuata la perizia psichiatrica che prenderà in considerazione le condizioni mentali dell'uomo, che abitava a Col San Maruno e che era stato ricoverato in ospedale in passato per alcuni episodi di autolesionismo pregressi, tra cui un tentativo di suicidio avvenuto all'inizio del 2020 e sventato dal padre. Era anche un paziente del Centro di Salute Mentale di Conegliano. Lì i sanitari li hanno prescritto una cura farmacologica ma Biscaro l'ha interrotta circa quattro mesi prima dei fatti, così come non si è più presentato ai colloqui con il personale del centro. La difesa, affidata all'avvocato Rosa Parenti, ha nominato come proprio consulente il medico psichiatra Alberto Kirn.

L'omicidio era avvenuto nella tarda mattinata del 23 giugno in riva al Piave, all'Isola dei Morti in località Moriago. Intorno alle 12,30 il 34enne, dopo aver vagato per due ore con in mano il coltello che aveva comperato il giorno in un supermercato a Valdobbiadene, si è avventato su Elisa Campeol, 35enne di Pieve di Soligo dove lavorava nel bar gestito dalla famiglia. Non è ancora appurato se fra i due due non ci fossero o meno dei rapporti: il 34enne avrebbe raccontato agli inquirenti di aver scelto la propria vittima a caso ma è una tesi che non convince del tutto gli inquirenti. L'omicida e la sua vittima avrebbero infatti frequentato entrambi alcuni blog dedicati alla medicina olistica, entrando  in contratto quanto meno attraverso internet. Per questo sono stati sequestrati telefono cellulare e computer, alla ricerca di tracce che possano indicare che fra i due via era stata una conoscenza quantomeno virtuale

La Campeol è stata accoltellata mentre prendeva il sole, coricata sulla pancia. Era ancora viva quando Biscaro le ha tagliato con il coltello l'orecchio destro, con cui si presenterà circa un'ora dopo l'omicidio alla stazione dei carabinieri di Valdobbiadene per costituirsi. .

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio di Moriago, fissata la data dell'incidente probatorio

TrevisoToday è in caricamento