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Cronaca Ponzano Veneto

Lutto a Ponzano, si è spenta a 92 anni la "mora" dell'Arlecchino

Argentina Tessaro, vera e propria istituzione del paese, si è spenta a 92 anni dopo 40 giorni di ricovero in ospedale. Il sindaco: «Con lei abbiamo perso parte della nostra storia imprenditoriale»

Sono ore di lutto quelle che sta vivendo oggi la comunità di Ponzano Veneto. Nella notte è difatti venuta a mancare a 92 anni  Argentina Tessaro, per tutti la “mora”, storica proprietaria del ristorante-pizzeria “Arlecchino” aperto nel lontano marzo 1971 con il marito Gianni Crespan. A portarla via alla vita una serie di complicanze di salute che l'hanno costretta a 40 giorni di ricovero ospedaliero dal quale non si è più ripresa.

La “mora”, infatti, a metà dicembre era stata ricoverata in ospedale a Vittorio Veneto per alcuni problemi di salute, tra cui anche la contrazione del Covid comunque superato brillantemente, e da lì poi trasferita a Montebelluna presso la Casa di riposo Umberto I. Nelle ultime ore il suo quadro clinico è però peggiorato, tanto da richiedere un trasferimento al San Valentino dove purtroppo si è poi spenta poche ore dopo l’ultimo ricovero. Figura storica del paese, Argentina ha vissuto sempre per il suo lavoro e la famiglia, facendo dell’Arlecchino la sua casa giornaliera. Persona solare, disponibile e gentile con tutti, la “mora” (soprannominata così sia per la carnagione scura che aveva da abbronzata che per il colore dei capelli) ha servito da dietro il bancone generazioni di ponzanesi rallegrando le giornate di molte persone che si recavano al bar della pizzeria anche solo per scambiare qualche parola con lei per svoltare la giornata grazie al suo "Ciao amore" con cui accoglieva e salutava ogni cliente.

Queste le parole del sindaco Antonello Baseggio: «Alla famiglia e agli amici esprimo il mio rammarico ed il dispiacere di tutto il Comune per aver perso una parte della nostra storia di attività famigliare imprenditoriale». Argentina lascia nel dolore i figli Luisa e Paolo, il genero Bepi, la nuora Franca, i nipoti Christian con Fabiola, Ivan con Anna, Mauro con Elena, i pronipoti Thomas, Vanessa e Kevin, la sorella, la cognata e i tantissimi amici e clienti che per decenni ha servito da dietro il bancone dell’Arlecchino. I funerali avranno luogo sabato 29 gennaio alle ore 9.45 nel Palazzetto in Via Don Geron dietro la Chiesa di Paderno (a causa del Covid non sarà invece celebrato il Santo Rosario), partendo dalla Casa Funeraria COF in via Cittadella della Salute a Treviso dove sarà possibile rendere omaggio ad Argentina in una saletta dedicata da venerdì 28 dalle ore 8.30 alle ore 18 e sabato dalle 8.30 fino alla partenza del corteo prevista alle 9.30. Successivamente si proseguirà poi per la tumulazione nel cimitero di Ponzano e per l’occasione la famiglia non chiede fiori ma eventuali offerte verranno devolute all’Advar.

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