Vinicio Artuso morto a Monigo, Procura apre inchiesta
La Procura aperto un'inchiesta sull'incidente allo stadio Monigo in cui Vinicio Artuso, 58 anni, ha perso la vita mercoledì pomeriggio
Sono ancora molti gli interrogativi sulla morte di Vinicio Artuso, il custode del club house dello stadio Monigo morto in un incidente mercoledì pomeriggio.
Per questo il sostituto procuratore Francesca Torri ha aperto un'inchiesta sulla tragedia. L'ipotesi di reato è chiara, omicidio colposo, ma al momento non ci sono nomi sul registro degli indagati.
Per chiarire i molti punti oscuri della vicenda, costata la vita al 58enne di Preganziol, si attende la prima relazione dei tecnici dello Spisal che, insieme a polizia e sanitari del Suem 118 sono intervenuti nella struttura.
Il primo punto su cui far luce è la dinamica dell'incidente. Verranno poi valutate le responsabilità dell'autotrasportatore incaricato di portare via il carrello elevatore della Cofiloc presente allo stadio che, inclinandosi da un lato, ha causato la caduta di Artuso da un'altezza di 5 metri.
Cofiloc in una nota ha precisato che l'evento non è in alcun modo riconducibile alla società. Spetta agli inquirenti esaminare le autorizzazioni per muovere il mezzo e le cause che hanno portato alla tragedia.
Il pm tuttavia non ha disposto l'autopsia sul corpo di Artuso e dovrebbe firmare il nulla osta per i funerali nelle prossime ore.
