rotate-mobile
Cronaca Mansuè / Via Chiesiol

Morto il giorno di Natale, l'autopsia conferma l'overdose

Gli esami sul corpo di B.G.B, tunisino di 25anni, confermerebbe che all'origine del decesso ci sarebbe la cocaina, di cui il giovane era un noto consumatore

E' stata una overdose, probabilmente di cocaina, sostenza di cui il giovane pare essere stato un consumatore abituale, ad uccidere B.G.B., il giovane di origine tunisina trovato cadavere il giorno di Natale nella casa di via Chiesiol, a Mansuè, che condivideva con un italiano di 40 anni. Questi i primi riscontri dopo l'autopsia condotta oggi, martedì 30 dicembre, dal medico legale Alberto Furlanetto.

Il giovane uomo è morto per un arresto cardiocircolatorio.  Ora saranno necessari i test tossicologici per determinare con certezza quale sia stata la sostanza che ha fatto sì che il cuore si fermasse. Gli esiti verranno consegnati in Procura entro 60 giorni. Nelle scorse ore è stato sentito il 40enne per cercare di ricostruire con esattezza le ultime ore di vita del 25enne, i suoi spostamenti e i suoi contatti. E' stato lui, il coinquilino italiano, a dare l'allarme. E' stata eseguita anche la perquisizione dell’abitazione: i primi rilievi dicono che non sono state trovate tracce evidenti di stupefacenti.

B.G.B. abitava nella grande casa colonica dell'italiano, situata in aperta campagna di Mansuè, che risulta di proprietà di familiari di quest'ultimo, che però si sono trasferiti altrove. Anche il 40enne è stato sentito dai carabinieri della Compagnia di Conegliano, sopraggiunti sul luogo della tragedia e che stanno conducendo le indagini. Ma quanto riferito, per ora, rimane coperto dal più stretto riserbo.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morto il giorno di Natale, l'autopsia conferma l'overdose

TrevisoToday è in caricamento