Morto il 46enne Lino Salamon: Inca e Cgil di Treviso in lutto

CASALE SUL SILE Si è spento nella giornata di domenica dopo una dura battaglia contro la malattia che gli era stata diagnosticata neppure un anno fa. Una lotta estenuante, combattuta giorno per giorno grazie anche all'aiuto di amici e famigliari, ma alla fine non ce l'ha fatta ed è stato portato via alla vita. Si tratta di Lino Salamon, 46enne originario di Lughignano di Casale sul Sile. Giovanissimo operaio della Sile Caldaie, Salamon è entrato nel Sindacato Cgil a inizio anni ’90 come delegato di fabbrica per la FIOM. Da lì è stato protagonista delle vertenze di contrattazione in diverse aziende del trevigiano, mentre dal 2004 ha iniziato a seguire anche l’artigianato e in particolare l’Ebav, diventando punto di riferimento per i lavoratori del settore.

“Ha combattuto fino all’ultimo la più grande delle sue battaglie, quella contro la malattia. Nel ricordo del suo impegno e della sua professionalità esprimiamo il cordoglio del Sindacato e ci stringiamo ai familiari”. La Cgil di Treviso e il Segretario Generale Giacomo Vendrame esprimono così il loro profondo cordoglio per la scomparsa di Lino Salamon, responsabile del Patronato INCA di Montebelluna, e si stringono in questo momento di dolore ai familiari. “Instancabile nel suo impegno sindacale, tutti ricordano la sua grande forza di volontà, la meticolosità nel controllo delle buste paga e la passione che metteva per la materia previdenziale – dice Giacomo Vendrame –. Per questo motivo dal 2007 è stato prezioso e fondamentale il suo apporto all’INCA, prima alla sede di Mogliano e successivamente, dal 2012, come responsabile dell’ufficio della zona di Montebelluna, dove ha svolto il suo dovere, nonostante l’incombere della malattia, fino all’ultimo”. I funerali si terranno martedì alle ore 15:00 presso la Chiesa parrocchiale di Lughignano di Casale.