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Cronaca Cordignano / Via Vittorio Veneto

Morto il 32enne Marco Vazzoler: fulminato mentre era a pescare

Il corpo del ragazzo è stato ritrovato domenica verso le 22 lungo le rive del Meschio a Cordignano. Fatale l'aver toccato le linee dell'alta tensione

CORDIGNANO Drammatico ritrovamento domenica sera verso le 22 lungo le sponde del fiume Meschio a Cordignano: impigliato tra alcune sterpaglie giaceva infatti il corpo ormai senza vita di Marco Vazzoler, 32enne operaio elettricista residente in via Valdrigo a San Biagio di Callalta.

A trovare il cadavere del giovane sono stati i carabinieri di Vittorio Veneto che verso le 21 erano stati allertati dalla famiglia del ragazzo perchè preoccupata del fatto che non era ancora rientrato a casa per la cena e perchè non rispondeva al telefono. Il 32enne infatti, molto appassionato di trote, si era allontanato da casa alcune ore prima per una battuta di pesca lungo il Meschio, ma una volta sul posto il dramma. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, il giovane si è recato in via Vittorio Veneto con la sua auto (poi ritrovata poco distante nei prezzi di una piazzola vicino ad un ponticello, n.d.r.) e una volta sistemata la sua postazione ha iniziato a pescare fino a quando il filo della sua canna da pesca in carbonio ha toccato i fili dell'alta tensione poco distanti, creando così una potente scossa che lo ha folgorato facendolo cadere esanime in acqua.

Probabilmente il ragazzo è morto sul colpo, ma sarà ora l'autopsia prevista all'ospedale vittoriese a determinare le reali cause del decesso su cui continuano comunque ad indagare i militari.

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