Morto Giancarlo Martini, grande inventore ed imprenditore trevigiano
Titolare della Turbosol e della Spil Impianti, si è spento a 92 anni. I funerali si terranno sabato alle ore 11 presso la chiesa del quartiere di Fiera a Treviso
I figli Sonia e Nicola danno l’ultimo saluto a Giancarlo Martini, imprenditore che ha fatto la storia dell’industria trevigiana con la Turbosol e la Spil Impianti. Il funerale si terrà sabato 19 febbraio presso la chiesa di Sant’Ambrogio di Fiera alle ore 11.
La storia
Ultimo di dodici fratelli, Giancarlo Martini, nato nel 1929 a Rovigo, sei sorelle (tra le quali Liliana, Teresa e Lidia, ricordate per il loro impegno nella Resistenza dal Presidente Mattarella nel suo primo discorso a inizio mandato per il 70° anniversario della Liberazione), e sei fratelli, tra i quali Domenico, con il quale Giancarlo fondò nel Dopoguerra la Turbosol, prima sede in Fonderia a Treviso ai margini della Piavesella.
“La prima macchina – ricorda la figlia Sonia - fu la famosa B-20, prima intonacatrice a spruzzo a livello mondiale, di cui lo zio Domenico fu ideatore, ma non funzionava…Chiamò mio padre, conoscendo il suo grande talento per la meccanica, e gli chiese di raggiungerlo subito da Milano. Il papà risolse prontamente il problema ed entrò subito in società con lo zio. Da lì, la Turbosol spiccò il volo raggiungendo traguardi importanti e grande espansione internazionale, di cui lui è stato promotore. Era soprattutto un grande inventore, basta dire che nel corso degli anni ha depositato oltre 50 brevetti”. “Bravissimo! Era ricco di iniziative, mai fermo – così lo ricorda Silvio Narciso Benedos, già dipendente di Turbosol - Non si fermava davanti a niente, risolveva ogni problema. Era sempre allegro! Tutto quello che so l’ho imparato da lui. Un leader, un grande titolare, il vero leader della Turbosol. Con il fratello Domenico era affilatissimo e si completavano alla perfezione, Domenico era Direttore Amministrativo e Fondatore, Giancarlo era Direttore di tutta l’area tecnica. Serio, preciso e puntuale. Dinamico e coraggioso. Aveva grande rispetto per tutti i dipendenti. Per me, non aveva difetti!”
Turbosol, oggi con stabilimento a Pero di Breda di Piave, continua, dopo oltre 65 anni di attività, ad essere un riferimento anche a livello internazionale nelle macchine per il pompaggio di malte e conglomerati cementizi e calcestruzzi per il settore delle costruzioni civili, industriali e infrastrutturali. I due fratelli hanno poi intrapreso diverse strade e Giancarlo Martini ha fondato la Spil Impianti per la realizzazione di impianti per la produzione di travi, travetti e pannelli per solai, di piccole e grandi dimensioni altamente automatizzati. Una grande innovazione nel mondo della prefabbricazione edilizia a livello internazionale. Per Luciano Quarisa, già di Spil Impianti, Giancarlo Martini era “poliedrico, appassionato del suo lavoro, intraprendente, visionario era sempre più avanti degli altri, era amato da tutti i clienti. La sua vera passione erano i brevetti, a volte era impulsivo ma perdonato da tutti perché sapevamo che da noi pretendeva il massimo. Non si fermava davanti a niente. Era allegro e aperto al dialogo con tutti.”
Sposato con Liviana, stimata docente di materie letterarie nelle scuole superiori trevigiane, con la quale ha avuto i figli Sonia e Nicola (che negli anni ha portato avanti il know how della Spil Impianti). Oltre che per il talento imprenditoriale, Giancarlo Martini era conosciuto per le molte passioni, dalla musica alla montagna al ciclismo e molte altre. Ha fatto parte della famosa Goliardia Padovana, con il suo “Barone Ernesto” bici eclettica e spiritosa fatta con le sue mani (passione che coltivava dall’adolescenza).