MOGLIANO VENETO - Un escursionista di 58 anni e residente a Mestre, Massimo Vianello, ha perso la vita domenica colpito da una scarica di sassi lungo la ferrata delle Cinque Cime sul Monte Pasubio. L'uomo era partito verso le 6 del mattino  con una comitiva di 25 escursionisti degli "Amici della montagna" di Mogliano Veneto per percorrere il sentiero attrezzato numero 367, che da Bocchetta Campiglia, sopra Passo Xomo, porta al Rifugio Papa.

A circa metà percorso l'incidente: dalla parete soprastante si sono staccati dei massi che lo hanno centrato alla testa spezzando il caschetto protettivo a  metà, proprio dove la ferrata corre parallela in cresta alla diciannovesima galleria. L'allarme è scattato attorno alle 11.40 e il 118 ha inviato l'elicottero di Treviso emergenza e le squadre del Soccorso alpino di Schio e Arsiero. L'eliambulanza, ostacolata dalla presenza di nebbia, ha dovuto sbarcare medico e tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio all'altezza del Passo e da lì, assieme agli altri soccorritori, hanno raggiunto a piedi il luogo dove purtroppo è stato possibile solamente constatare il decesso dell'uomo morto sul colpo.

Ottenuto successivamente il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e calata da una quindicina di soccorritori lungo la ferrata fino al Sentiero delle gallerie da dove è stata poi trasportata a Bocchetta Campiglia, per essere affidata al carro funebre. Anche i compagni dell'uomo, che si trovavano con lui al momento della disgrazia e rimasti sotto choc, sono rientrati con una squadra del Soccorso alpino.