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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Vittorio Veneto

Un infarto stronca Orio, star del cinema di Ermanno Olmi

E' il giorno della sfilata del raduno triveneto degli alpini. Reparto salmerie con quattro muli

VITTORIO VENETO Aveva solo 15 anni Orio (equivalente ai 45 umani) quando nel corso della sgambata di venerdì sera in via Piai, a poche centinaia dalla stabulazione allestita in via Cavour presso il gruppo Città, è crollato al suolo con due sussulti: era il terzo della fila, dietro di lui l’esperta Mila, che gli era molto affezionata, quando è stato colpito da un infarto fulminante, come ha sentenziato il veterinario fatto arrivare subito sul posto. Saranno allora 4 e non più 5 i muli del reparto Salmerie che domani, domenica 17, sfileranno in coda alla sezione di Vittorio Veneto. “Mila, che era subito dietro si è irrigidita – racconta Graziano De Biasi, responsabile del reparto – non voleva saperne di proseguire. Poi si è avvicinata e lo ha leccato sul muso per qualche minuto, come un ultimo saluto. Quindi lo ha superato e ha ripreso il cammino. Una scena commovente”. La notizia ha colpito tutti in sezione a Vittorio Veneto: Orio era stato il mulo protagonista nel film di Ermanno Olmi “Ritorneranno i prati” girato in Val Formica sull’altopiano di Asiago.

ALZABANDIERA SOLENNE Questa mattina alzabandiera solenne alla presenza del Consiglio Direttivo Nazionale, guidato dal presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, che poi ha presieduto il primo consiglio nazionale con i nuovi consiglieri eletti, in aula consigliare del Comune. Come nella mattinata di venerdì anche oggi hanno partecipato centinaia di alpini, e soprattutto con l’applauso di altre centinaia di cittadini e scolari delle scuole cittadine.

LA LAMPADA VOTIVA E centinaia di penne nere anche al Bosco delle Penne Mozze dove sono state scoperte le cinque foglie delle sezioni trivenete ancora mancati sull’albero del ricordo, che campeggia al Memoriale delle 2404 stele in memoria degli alpini caduti in servizio e in guerra della provincia di Treviso: Trieste, Trento, Vicenza, Verona, Gemona del Friuli. Proprio con l’occasione del Raduno Triveneto molti alpini sono saliti a Cison per una visita al Bosco. Dal Bosco delle penne Mozze alle 11 è partita la “Lampada Votiva” sorretta dall’energia dei Giovani del 3° Raggruppamento: ha portato idealmente con sè nel suo percorso di avvicinamento alla Città di Vittorio Veneto il ricordo delle oltre 2400 Penne Nere Trevigiane ricordate al Bosco, e ha raggiunto nel pomeriggio la Cattedrale di Ceneda per la messa ufficiale del Raduno presieduta dal vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo con l’accompagnamento dei tre cori sezionali Ana, Col di Lana e Mesulano.

A mezzogiorno l’inaugurazione della cittadella militare rievocativa, dove al parcheggio multipiano adiacente il palazzo delle poste, un centinaio di figuranti in divise d’epoca hanno ricreato situazioni dei due periodi bellici che hanno contraddistinto il secolo scorso. Al taglio del nastro il presidente nazionale Sebastiano Favero con i consiglieri nazionali e il presidente della sezione Ana Francesco Introvigne con il consiglio sezionale. Tutti poi nel pomeriggio dalle 15 sono confluiti in piazza Giovanni Paolo I per la cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria di Vittorio Veneto all’Ana nazionale.

ARRIVI IN CITTA A GETTO CONTINUO In città si susseguono intanto gli arrivi in un clima di accoglienza e festa assoluti. Nella serata di venerdì la festa in centro città è andata avanti fino al notte inoltrata in piazza del Popolo, Serravalle, largo Cavallotti dove sono transitate alcune migliaia di persone. Il clou sarà nella serata di oggi. Sempre venerdì il musical “Anna matta di guerra” in piazza Minucci ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. Almeno 600 gli spettatori, oltre le più rosee previsioni per la serata iniziale, seduti e in piedi per ascoltare e vedere la storia di Anna interpretata da una magistrale Federica Girardello.

Questa sera, sabato, notte bianca con ben 15 cori provenienti dal Triveneto ospitati dai cori sezionali, che si esibiscono in cinque chiese cittadine per poi confluire alle 24 in piazza del Popolo con tutte le bande e fanfare arrivate in città, per cantare insieme l’inno nazionale. Concerti improvvisati anche in diverse zone del centro mentre tv locali e quotidiani online effettueranno già dalla serata dirette tra gli alpini con diversi ospiti.

Per domani domenica si allunga di molto l’elenco delle vie interdette al traffico e alla sosta: la città sarà davvero blindata per la sfilata. Sono attese almeno dalle 30 alle 35mila penne nere per quella che è una mini adunata nazionale. Sul palco delle autorità con il presidente della Regione Luca Zaia anche diversi parlamentari e con ogni probabilità la presenza del Ministro agli Affari Regionali Erika Stefani, mentre tra le autorità militari, il generale di Corpo d’Armata, Sottocapo di Stato Maggiore Claudio Mora e il comandante delle truppe Alpine generale di Corpo d’Armata Claudio Berto. Oltre un centinaio a vario titolo le autorità presenti sulle tribune, tra civili, militari e religiose.

E domani ammassamento a sud della città con le principali vie d’accesso trasformate in senso unico per agevolare l’entrata. Imponenti le misure di sicurezza adottate da oltre 300 volontari oltre a diverse decine di agenti delle Forze dell’ordine per vegliare sul regolare svolgimento della festa. Per quanto riguarda l’ultima ordinanza, il comando di Polizia Locale ha disposto per domani, domenica 17 le seguenti limitazioni:

che siano istituiti:

1-Il divieto di sosta con rimozione dalle ore 02.00 alle ore 20.00 in ambo i lati nelle seguenti vie: Franceschi (tratto Via Milesi – Viale Rizzera), Viale Rizzera, compresi i controviali, Via del Lavoro (tratto Viale Rizzera – Via Berlese), Via Bixio, Via Gandin, Via Marson (tratto Viale Rizzera – Via Fucini), Via Pasqualis (tratto Viale Rizzera – Via Duca D’Aosta), Via Perucchina, Via Buorarroti, Via Galilei, Via Diaz, Piazza San Francesco, Via Lioni (tratto Piazza San Francesco – Via Luzzati), Via Rivetta, Piazza Kolbe, Via Oberdan (tratto Via Garibaldi – Via Scossore, Via Garibaldi, Via Serafini, Via XXIV Maggio (tratto Via Baxa- Via Scossore), Via Ortolani (tratto Via Zanella-Galilei), Via Baxa, Via Scrizzi (tratto Piazza Borro –Via Jacopo da Valenza, Via Nannetti (tratto Via Scrizzi-Via Da Vinci, Viale della Vittoria, Piazza Marinai d’Italia, Via delle Terme, controviali di Viale della Vittoria, Via San Gottardo dal Viale della Vittoria al Tunnel, Via Trento e Trieste, parcheggio della stazione ferroviaria tra Viale Tn e TS e Via Fenderl, Via Fogazzaro, Parcheggio di Via Virgilio a fianco del negozio di frutta e verdura “La mela Rossa”, Via Brandolini, Via Pacinotti e Via Volta per 50m dall’intersezione con Viale della Vittoria, Via Gei, Largo Bortolotto, Via Antonello da Serravalle, Via Cavour, Via Trojer per 50 m dall’intersezione con Via Cavour, Piazza Foro Boario, Via Tommase (tratto Via Trojer-Via Cavour), Via Petrarca, Via Virgilio, Via Parravicini e Via Calcada.

2) Il divieto di sosta con rimozione dalle ore 02.00 alle 10.00 (per consentire le manovre del bus navetta:

a) In Via Milesi, per 30 m dall’intersezione con Via Franceschi;

b) In Via Martel, nei 30 m precedenti l’intersezione con Via Milesi, lato destro, direzione Via Cal de Prade -> Viale Matteotti;

c) In Via Martel, nei 30 m precedenti l’intersezione con Via della Bressana, lato destro, direzione Viale Matteotti -> Via Cal de Prade.

3)            Il divieto di sosta con rimozione dalle ore 02.00 alle ore 20.00 in Via Tandura da Via Casoni, per n° 5 stalli sul lato destro, eccetto mezzi del Distretto Sanitario.

4) Il divieto di sosta con rimozione dalle ore 02.00 alle ore 20.00, eccetto autorizzati nel parcheggio ex cementeria in Viale Vitt. Em. II.

5) Il divieto di sosta con rimozione dalle ore 02.00 alle ore 20.00, eccetto veicoli delle persone diversamente abili nel parcheggio adiacente al condominio Round in Viale Vittorio Emanuele II.

6) Il divieto di sosta eccetto mezzi pubblici di linea in Viale Vittorio Emanuele II, sul lato destro, tratto e direzione fiume Meschio – Via Toniolo;

7) Il divieto di transito eccetto mezzi pubblici di linea, veicoli a servizio dei disabili, pullman turistici che trasportano i radunisti, bus navetta, autorità e altri veicoli autorizzati e muniti di apposito pass nelle vie: Celante (tratto da Via del Cansiglio a Piazza Meschio, Piazza Meschio (tratto Via tra Via Celante e Via Dante, Via Dante e Viale Vittorio Emanuele II. La circolazione in questi tratti di strada avverrà comunque a senso unico secondo il verso indicato nell’elenco delle vie.

8) Il divieto di transito eccetto bus navetta in Via della Bressana nei tratti compresi tra Via Aleardi (Cal Grande) e Via Martel.

9) Il senso unico di circolazione dalle 06.00 alle 10.00 in Via Aleardi nel tratto e direzione Via Cal Grande -> Via Matteotti (sant’Antonio da Padova) per garantire la percorribilità delle strade da parte dei bus navetta.

10) Il senso unico di circolazione dalle 06.00 alle 10.00 nelle vie e secondo la direzione: Via Pinto, Via Da Mosto, Via Matteotti (tratto e verso Via Da Mosto->Via Celante), Via Celante (tratto e verso Via Matteotti->Via del Cansiglio), Via del Cansiglio (tratto e verso Via Celante-> Via Sansovino). Sia altresì istituito, per lo stesso arco temporale, l’obbligo di svolta a favore del senso unico di circolazione testé istituito per tutti coloro che dalle laterali, debbano immettersi nelle succitate vie.

11) Il divieto di transito in Via del Bersagliere (SP 86 delle Mire) dalle ore 06.00 alle 10.00, nel tratto compreso tra la rotatoria dell’uscita Vittorio Veneto Sud A27 e la rotatoria del bar “Monaco 72”.

12) Il divieto di transito in Via Tommaseo, tratto Via Cal dei Romani-Via Pagliarin, eccetto frontisti e residenti in Via Pagliarin, Trojer, Tommaseo e Borgo Olarigo.

13) Il divieto di transito dalle 06.00 alle 18.00 nelle seguenti vie: Franceschi (tratto Via Milesi – Viale Rizzera eccetto bus navetta), Viale Rizzera da Via Matteotti a Via Franceschi eccetto bus navetta, Viale Rizzera da Via Franceschi a Piazza San Francesco, Via del Lavoro (tratto Viale Rizzera – Via Berlese), Via Bixio, Via Gandin, Via Marson (tratto Viale Rizzera – Via Fucini), Via Pasqualis (tratto Viale Rizzera – Via Duca D’Aosta), Via Perucchina, Via Buorarroti, Via Galilei, Via Diaz, Piazza San Francesco, Via Lioni (tratto Piazza San Francesco – Via Luzzati), Via Rivetta, Piazza Kolbe, Via Mondini, Via Oberdan (tratti Via Garibaldi – Via Scossore), Via Garibaldi, Via Serafini, Via XXIV Maggio (tratto Via Baxa-Via Scossore), Via Ortolani (tratto Via Zanella-Galilei), Via Baxa, Via Scrizzi (tratto Piazza Borro –Via Jacopo da Valenza, Via Nannetti (tratto Via Scrizzi-Via Da Vinci, Viale della Vittoria, Piazza Marinai d’Italia, Via delle Terme, controviali di Viale della Vittoria, Via San Gottardo dal Viale della Vittoria al Tunnel, Via Trento e Trieste, parcheggio della stazione ferroviaria tra Viale Tn e TS e Via Fenderl, Via Fogazzaro, Via Virgilio, Via Brandolini, Via Pacinotti e Via Volta per 50m dall’intersezione con Viale della Vittoria, Via Gei tratto Via Ferraris-Largo Bortolotto), Largo Bortolotto, Via Antonello da Serravalle, Via Cavour, Via Carnieluttti, Via Pagliarin e Via Trojer per 50 m dall’intersezione con Via Cavour, Piazza Foro Boario, Via Tommaseo (tratto Via Trojer-Via Cavour), Via Petrarca, Via Virgilio e Via Parravicini.

14) Il divieto di transito (la sosta rimane consentita) dalle ore 06.00 alle 18.00, nelle vie: Gandi, Maschietto, Via Toniolo e Via Turati nel tratto compreso tra Viale Vittorio Emanuele II e Via Benedetto Croce, Via Carducci ad Est di Via Nannetti, Via Rismondo, Via Nannetti (tratto Via Scrizzi – Via Carducci), Via Da Vinci (tratto Via Nannetti – Via Dante), Via Scrizzi (tratto Via Dante-Via Scossore), Via Jacopo da Valenza, Via Scossore, Via Ortolani (tratto Via Zanella-Via J.Da valenza), Via Maset, Via Oberdan (tratto Via Dante-Via Scossore), Piazza Meschio, Via del Maniero, Via Ariosto, Via Venanzio Fortunato, Via del Macello e Via della Cartiera.

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