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Cronaca Carbonera

Imprenditoria in lutto: addio a Nisio Lenzini, ex presidente del Treviso calcio

Titolare della Lenzini Srl, presidente dell'associazione Carbonera 2010 e fondatore del Veloce Club Biban, da settimane era ricoverato in terapia intensiva al Ca' Foncello

Lutto per il mondo imprenditoriale e calcistico trevigiano. Nelle ultime ore è difatti venuto a mancare a 73 anni Nisio Lenzini, storico primo Presidente della rinascita dell’ACD Treviso nell’agosto 2013 e noto impresario titolare dal 2002 (con il fratello Antonio da quando già era chiamata Rettifiche Venete) della Lenzini Srl di Treviso, azienda specializzata nella revisione e assistenza motori e cambi per veicoli ad uso civile e industriale. Ricoverato da diverse settimane nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso,  a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute a causa di una grave malattia contro cui combatteva da anni, Lenzini viene oggi ricordato per essere stato vicino al Treviso Calcio nei suoi momenti più difficili. Uomo dal cuore grande e sempre disponibile con il prossimo, aveva affiancato la passione per il calcio a quella per il ciclismo, tanto da essere il fondatore del Veloce Club Biban a fine anni Ottanta, oltre ad essersi dedicato anche agli ambiti del sociale e del volontariato dove è stato un esempio.

Storico socio del Lions Club Treviso Sile, oltre che presidente dell'associazione Carbonera 2010 e creatore del Pala Lenzi, è però con il calcio che la sua figura si afferma a pieno nel trevigiano. L'8 agosto 2013 fu infatti chiamato a dirigere i biancocelesti, come 40° presidente della storia del club, dopo il difficile salvataggio della squadra durante l'estate ad opera di una cordata trevigiana guidata da Walter Frandoli. Residente a Carbonera, Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana e grande amico di Edy Sartori, anche lui ex presidente del Treviso Calcio, a fine ottobre di quell'anno, ad appena 3 mesi dall'insediamento, Lenzini rassegnò poi le dimissioni da presidente a causa delle precarie condizioni di salute in cui versava dopo essere stato operato a seguito di un ricovero d’urgenza.

Lenzini, in qualità di imprenditore, negli ultimi anni si era poi più volte scontrato contro l'alternanza scuola-lavoro per gli studenti, questo perché a suo dire “i giovani arrivano impreparati, così i tirocini diventano una perdita di tempo. L'80% dei ragazzi che sono venuti da me non sanno leggere il calibro e i curricula sono tutti uguali. Inoltre, quando li interrogo a voce i ragazzi mi dicono di essere 'nubili'. L'azienda deve fare l'azienda, spetta alle scuole la formazione, ma questa non è assolutamente all'altezza”.

Questo il messaggio di cordoglio della società biancoceleste apparso su Facebook: «Il Treviso Ac., e tutta la dirigenza, si unisce al dolore per la scomparsa del Sig. Nisio Lenzini, primo Presidente della rinascita dell’ACD Treviso nell’agosto 2013. Alla famiglia e a tutti i suoi cari le più sentite condoglianze». Ancora da fissare, invece, le date delle esequie (probabilmente sabato mattina presso la chiesa di Carbonera). Lenzini, vedovo della prima moglie, lascia nel dolore la moglie Francesca Bonato, i figli Massimo e Michele (con il quale conviveva) e tanti amici che si sono subito stretti intorno alla famiglia in questo difficile momento.

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