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Cronaca Riese Pio X

Morto a scuola a 14 anni: la famiglia di Sukhraj chiede giustizia

Dopo lo choc della tragedia, il papà del ragazzo morto lunedì mattina a Castelfranco vuole capire quali sono state le cause del decesso. La Procura ha disposto l'autopsia

Jasbir Rathor non si dà pace. Suo figlio Sukhraj ha perso la vita a soli 14 anni lunedì mattina a Castelfranco Veneto, durante l'ora di educazione fisica. Una tragedia che ha sconvolto l'intera comunità di Riese Pio X dove, da oltre 30 anni, vive la famiglia del giovane.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", nelle scorse ore il capofamiglia si è fatto portavoce della moglie Jasvir Kaur e del primogenito Harminder e ha chiesto di sapere la verità sulle esatte cause che hanno portato Sukhraj alla morte. Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno per i familiari del ragazzo. Il giovane aveva sostenuto pochi giorni fa le visite per l'idoneità medico-sportiva e aveva ricevuto il via libera dei medici per tornare a praticare gare agonistiche. Venerdì scorso si era allenato con la squadra di calcio di Riese e tutto sembrava andare per il meglio. Lunedì mattina però, durante un normale riscaldamento, il suo cuore ha smesso di battere all'improvviso non lasciandogli alcuna via di scampo. In passato Sukhraj aveva avuto problemi legati all'epilessia e, nel 2015, era anche svenuto durante un allenamento. Giovedì scorso l’ultimo elettrocardiogramma: nessuna anomalia, il 14enne sembrava essere in salute ma così non è stato. La Procura di Treviso, informata dall'Ulss 2, ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo per chiarire le cause dell’improvviso decesso, avvenuto per arresto cardiocircolatorio. Solo i risultati dell'esame autoptico potranno dire l'ultima verita sulla tragica morte di Sukhraj e dare il nullaosta per i funerali e la sepoltura del giovane.

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