Scivola con le ciaspole al rientro dal Bondone e muore: trovato senza vita nella notte
Si sono concluse domenica mattina le operazioni di recupero della salma di Stefano Marcuzzo, trovato senza vita nella notte alle pendici del Cornetto
SAN FIOR E' stato trovato senza vita in fondo ad un canalone verso mezzanotte l'escursionista disperso da ieri sul Cornetto, nel gruppo del Monte Bondone. L'uomo, Stefano Marcuzzo 57enne, nato a San Fior e residente a Trento, era uscito ieri mattina per un'escursione in solitaria. Partito dalla piana delle Viote con le ciaspole e diretto alla cima, non ha fatto ritorno. A dare l'allarme in tarda serata è stata la compagna che aveva ricevuto un sms nel quale il fidanzato scriveva di aver raggiunto la cima.
Le ricerche sono partite attorno alle 20, in condizioni particolarmente difficili, con una temperatura che ha raggiunto, nella notte, i 20 gradi sotto lo zero. I tecnici del Soccorso Alpino sono arrivati in quota a bordo di gatti delle nevi. Una squadra, utilizzando sci d'alpinismo e ramponi, ha raggiunto la cima del Cornetto e proprio lungo la cresta ha notato tracce di ciaspole. La pista proseguiva in direzione di un canalone. Secondo le ricostruzioni dei soccorritori l'uomo avrebbe perso l'equilibrio su una lastra di ghiaccio, precipitando sulle rocce sottostanti.
Durante le operazioni notturne uno dei soccorritori è scivolato per diversi metri lungo lo stesso canalone, procurandosi una frattura. E' stato soccorso dai compagni e trasportato a valle ed infine, in ambulanza, al Pronto Soccorso di Trento. Le operazioni di recupero della salma si sono concluse questa mattina. Marcuzzo era comunque non solo appassionato di montagna, ma anche di mountain bike (di cui era istruttore) e ciclismo visto che era direttore sportivo di una società nel veronese, oltre al fatto che lavorava come agente di commercio.