rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

INCHIESTA MOSE I grillini: "Il Mose è solo la punta di un iceberg"

I parlamentari a 5 Stelle commentano": Gli arresti di mercoledì confermano che in Veneto vige un circuito perverso e corrotto"

VENEZIA — "Il Mose è solo la punta di un iceberg. Gli arresti di mercoledì mattina confermano che in Veneto vige un circuito perverso e corrotto. Nell'assegnazione degli appalti per le grandi opere. Un sistema che, come nel caso dell'Expo, coinvolge il mondo politico di destra e di sinistra riproponendoci, dopo oltre 20 anni, gli orrori di una nuova Tangentopoli".

Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle, commentando la richiesta dei trentacinque arresti formulata oggi dalla Procura della Repubblica di Venezia nell'ambito dell'inchiesta sui fondi neri per la realizzazione del Modulo Sperimentale Elettromeccanico.

"Quello di oggi” proseguono i parlamentari “è l'ennesimo terremoto giudiziario, per questo torniamo a chiedere che si faccia luce su tutte le grandi opere avviate in Veneto attraverso un giro di appalti e una spartizione di soldi pubblici che noi, cittadini e comitati veneti, denunciamo da anni".
 

"Auspicando che il Parlamento si esprima quanto prima per dare l'autorizzazione a procedere all'arresto nei confronti dell'ex ministro Galan, chiediamo inoltre - concludono i parlamentari - che il ministro Lupi riferisca in tempi rapidi sull'attuale stato delle commesse degli appalti veneti".

INCHIESTA MOSE: ARRESTATI GIORGIO ORSONI E RENATO CHISSO

TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI

LA DIFESA DI ORSONI: "ACCUSE POCO CREDIBILI"

IL COMMENTO DI GIOVANNI MANILDO: "SCONCERTATO, COLPO A PATREVE"

IL COMMENTO DI SIMONETTA RUBINATO: "AMMINISTRATORI ONESTI, REAGIAMO"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INCHIESTA MOSE I grillini: "Il Mose è solo la punta di un iceberg"

TrevisoToday è in caricamento