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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Valdobbiadene

Il fisco stanga l'Osteria senz'oste con un multa da 62 mila euro

Il magico luogo sulla colline del Cartizze, in cui non c'è un oste e nemmeno un tariffario, sarebbe andato incontro a sei guai con il fisco

VALDOBBIADENE — Si può entrare, prelevare il cibo e le bevande, lasciare un’offerta per ciò che si mangia. Non c’è un tariffario, non c’è un oste. Si chiama “Osteria Senz’Oste”, si trova a Valdobbiadene ed è stata sanzionata con una multa di ben 62 mila euro dall’ufficio delle Entrate di Montebelluna. Un posto unico nel suo genere e che attira centinaia di trevigiani e non solo. Molti tra quelli che si fermano per un pranzo con gli amici e ammirano le colline del Cartizze vengono anche da fuori provincia. Un’idea nata da un’imprenditore trevigiano che ogni tanto si presenta all’osteria e rifornisce di cibo e vino.

La particolarità che contraddistingue l’”Osteria senz’oste” è proprio l’assenza dell’oste e il fatto che si possa lasciare un’offerta per quello che si consuma. Come ha spiegato l’imprenditore alla stampa, l’ufficio delle Entrate avrebbe contestato il fatto che si tratterebbe di un’attività completamente in nero. L’evasione ammonterebbe, quindi, a circa 62 mila euro. Ma lui si difende: "Mi capita spesso di trovare della gente che, non riconoscendomi, si ferma a spiegarmi il meccanismo della consumazione con offerta libera. Non e' immaginabile a livello imprenditoriale".

“La verità è che il nostro è un paese dove il buon senso invece di essere norma è un illustre sconosciuto. Ho sempre sostenuto e promosso questo luogo in tutto il mondo. Davanti a questo, non si può che dichiarare il fallimento di questo paese”. Così ha commentato l’accaduto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha aggiunto: “I proprietari, invece che essere elogiati per il grande presidio identitario, etico e morale che portano avanti con questa idea, vengono vessati. L'Osteria senza oste' e' citata a livello internazionale per cio' che esprime, secondo una filosofia che del prossimo bisogna fidarsi e per i valori che sono insiti in questa terra e che sono noti a tutti nel mondo”.

Dello stesso parere anche il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro: “Un’azione aberrante quella del fisco ai danni dell’”Osteria denz’oste” – ha detto - Un'idea come questa è innovativa, dovrebbe essere stimolata e non vista come una concezione fredda di gabella”

La vicenda della multa all’osteria senz’oste arriverà presto in Parlamento. Lo annuncia Simonetta Rubinato, parlamentare trevigiana del Pd, che, appresa dall’Ansa la notizia della contestazione da parte dell’Ufficio delle Entrate di Montebelluna, sta predisponendo un’interrogazione che depositerà già oggi alla Camera. “Si tratta senza dubbio di una vicenda paradossale sulla quale è necessario fare luce - commenta la deputata - anche per il valore che questo luogo ha assunto nell’immaginario collettivo e come punto di richiamo, per la sua particolarità, anche da parte di molti turisti. Sono fiduciosa che il proprietario saprà chiarire la sua posizione in merito alla presunta evasione, dimostrando quale è la finalità della sua iniziativa, escludendo quindi il fine commerciale. Nel frattempo, attraverso la mia interrogazione, verificheremo se sia necessario anche apportare delle modifiche all’attuale normativa al fine di consentire che simili iniziative nate come luoghi di incontro e di amicizia tra le persone, non siano costrette a chiudere i battenti”.

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