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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Martiri della Libertà

Stop al degrado in centro a Treviso: il sindaco porterà le multe fino a 400 euro

Mario Conte: "Non voglio più vedere sporcizia, imbrattamenti, party improvvisati con schifezze lasciate ovunque: per questo modificheremo il regolamento di polizia urbana"

"Non voglio più vedere sporcizia, imbrattamenti, party improvvisati con schifezze lasciate ovunque: per questo modificheremo il regolamento di polizia urbana per sanzionare pesantemente (con il massimo previsto) chi insudicia la città. Treviso è un gioiello, custodiamolo come merita" ha dichiarato nelle scorse ore il sindaco Mario Conte. L'idea dell'amministrazione comunale, infatti, è quella di intensificare i controlli contro i writers, gli accattoni e tutti quei ragazzi che tendono a fare base intorno ai monumenti cittadini, soprattutto la Loggia dei Cavalieri, lasciando spesso a terra immondizia di ogni tipo, incuranti del degrado che questo comporta nel centro storico cittadino. Ecco allora che non ci saranno più multe minime per chi sgarra (50 euro, n.d.r.), ma sanzioni fino ad un massimo di 400 euro, anche per chi non raccoglie le deiezioni dei propri animali. Insomma, un vero e proprio pugno di ferro contro coloro che non hanno a cuore la bellezza della città e la pulizia delle strade e dei luoghi di cultura. Nella speranza che, nel frattempo, ci possa essere una maggior consapevolezza in tal senso da parte di tutta la cittadinanza, principalmente nei più giovani.

L'opinione di Luigi Calesso (Coalizione Civica)

Il 'progetto' del Sindaco Conte di aumentare pesantemente le contravvenzioni previste dal regolamento di polizia urbana per tutti gli atti ìirrispettosi' del decoro, siano essi gli imbrattamenti o l'abbandono di deiezioni canine, certifica la totale sconfitta della propaganda sulla 'tolleranza zero' su cui il Sindaco stesso ha costruito un intero anno di conferenze stampa, sopralluoghi con la polizia urbana, photo opportunity, post sui social, videosorveglianza in ogni angolo. Se l'unica soluzione che viene individuata è l'aumento spropositato delle sanzioni significa che a nulla sono serviti i provvedimenti che finora Il sindaco ha annunciato o effettivamente messo in atto".

"Penso all'inutilità facilmente prevedibile e prevista della modifica al regolamento per quanto riguarda la Loggia dei Cavalieri, modifica che avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi di utilizzo improprio di quel luogo a detta del sindaco e della maggioranza che lo sostiene. Penso al tante volte dichiarato aumento delle presenze della Polizia Municipale nei luoghi più a rischio della città. Penso a una concezione del decoro che assomiglia molto di più alla volontà di reprimere tutto ciò che non viene ritenuto normale dall'amministrazione che non all'esigenza di preservare i luoghi di valenza storica culturale e artistica di Treviso. Penso alla annunciato utilizzo dei droni per tutelare il decoro della città, ai corsi di 'educazione alla civiltà' nelle scuole. Penso cioè a tutto ciò che il sindaco ha detto (tanto) e fatto (a dire il vero poco) per evitarequello utilizzi impropri della città, dei suoi luoghi, delle sue piazze".

"Penso che tutto ciò (aumento delle multe incluso) risponda ad una concezione superata, anacronistica, oppressiva della città. Prevedere la 'moltiplicazione' delle multe significa che in realtà tutto quello che si è fatto proclamando la tolleranza doppio 0 non è servito assolutamente a nulla e questa è una sconfitta grave per il sindaco e la maggioranza che lo sostiene, è la certificazione della inutilità dei loro atti. E mi fa pensare anche al divieto di ingresso incentro storico dei cani di gentiliniana memoria che all'epoca venne smontato, annullato dalla giustizia amministrativa: era la città dei divieti di Gentilini. Questa potrebbe diventare la città delle multe di Conte e non è detto che anche questa volta la giustizia amministrativa non abbia qualcosa da ridire".

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