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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Natale dei Popoli", un pranzo con immigrati e volontari al centro di formazione

Domenica 7 gennaio organizzato dal CFP, Vicariato di Asolo e Caritas Vicariale. «Un gesto concreto di vicinanza, di solidarietà e di accoglienza»

FONTE Cento persone parteciperanno domenica 7 gennaio al pranzo “Natale dei popoli” nella sede del Centro di Formazione professionale (Cfp) Opera Monte Grappa di Fonte Alto. Lo sta organizzando la Caritas del Vicariato di Asolo insieme allo stesso Cfp e dal consorzio  “Restituire” di Treviso in collaborazione con le cooperative “Orchidea” di Montebelluna e “Pastelli” di Camposampiero (Padova). Ci saranno una quarantina di immigrati, operatori e volontari della cooperativa e della Caritas, alcuni sacerdoti tra cui anche il vicario generale della diocesi di Treviso mons. Adriano Cevolotto.

Ma quali sono le motivazioni di questa iniziativa? «Come ci insegna papa Francesco vogliamo compiere un gesto concreto di vicinanza, di solidarietà e di accoglienza – risponde il presidente del Cfp don Paolo Magoga -. La presenza di una corposa comunità di immigrati, accolti recentemente in una struttura del nostro territorio, non può non coinvolgere le nostre comunità e la nostra scuola che in esso è ben radicata. Per questo abbiamo preso a cuore questo progetto come una sorta di continuità con il lavoro di accoglienza, scolarizzazione e introduzione al mondo del lavoro di ragazzi immigrati che realizziamo ogni giorno con la nostra scuola. L'idea di un momento conviviale, di scambio e di festa, proprio in un periodo come quello di Natale appena dopo la festa dell'incontro degli "stranieri", i magi, con Gesù, ci pareva opportuna e appropriata». 

Nel Vicariato di Asolo sono presenti 21 parrocchie, unite in 4 collaborazioni pastorali, per circa 40 mila abitanti, sei gruppi Caritas, alcuni anche con esperienza di accoglienza di ragazzi immigrati. E’ presente anche un Centro di ascolto della Caritas che segue diverse situazioni di disagio e povertà e interviene con aiuti concreti sostenendo e assistendo famiglie di immigrati e non solo. Dopo questa iniziativa il Cfp di Fonte, insieme agli altri organizzatori del pranzo, ha in programma di organizzare un corso di italiano per una decina di donne immigrate. «Sarà una sorta di “dono di Natale” – conclude don Magoga - per chi ha bisogno di integrarsi e sperare in futuro migliore».

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