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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Nervesa della Battaglia

Ferisce con un coltello l'autista dell'autobus, subito libero l'aggressore

Il giovane, un 21enne di origine brasiliana con numerosi precedenti, si è scagliato a Nervesa, contro un autista di Mom con un pugno al volto e colpi di arma da taglio al viso e ad un braccio. Il giudice gli ha applicato la misura cautelare dell'obbligo di firma. La vittima, un 53enne di Casale sul Sile, era già rimasto vittima di un'aggressione nel 2014

E' tornato subito libero il 21enne che ieri, 19 aprile, è stato l'autore di una aggressione ad un autista 53enne di Mom presso la fermata in piazza La Piave, a Nervesa della Battaglia. Il giovane, che è di origine brasiliana e ha precedenti per delitti contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, intorno alle 15,30 sarebbe salito a bordo dell'autobus privo di regolare biglietto. L'autista lo avrebbe allora fatto scendere ma il ragazzo lo ha aggredito, prima con un pugno in faccia e poi ferendolo con un coltello a serramanico. Colpito al volto e ad un braccio l'autista della Mom è stato soccorso da un'ambulanza e trasportato all'ospedale di Montebelluna, dove gli hanno riscontrato ferite lievi, alcune delle quali suturate con alcuni punti e guardibili in sette giorni di prognosi.

Ieri, 20 aprile, il 21enne, assistito dall'avvocato Rebecca Bonazzon, è comparso davanti al giudice Umberto Donà per la convalida dell'arresto e il processo per direttissima, in cui doveva rispondere di lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di oggetti atti ad offendere. Su di lui è stata emessa la misura cautelare dell'obbligo di firma presso i carabinieri di Nervesa e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre, quando il giovane chiederà di essere giudicato con un rito alternativo.

La scena dell'aggressione è stata vista da un testimone, che ha chiamato i militari di Nervesa. Dalla descrizione i militari lo hanno individuato e raggiunto a casa, dove si era rifugiato nel frattempo. Ma qui il 21enne ha cercato di scappare nuovamente: sono stati istanti concitati, con spinte e strattonamenti fino a che è stato bloccato ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Il 53enne, molto scosso per l'accaduto, ha preferito non commentare l'episodio: ieri è stato contattato dal presidente di Mom, Giacomo Colladon, e avrebbe detto: «Ho solo cercato di difendermi perchè in quei momenti ho avuto davvero molta paura. Poi mi sono chiuso dentro l'autobus per evitare guai peggiori e ho aspettato le forze dell'ordine». L'uomo, di Casale sul Sile, era stato vittima nel novembre 2014 di un episodio divenuto tristemente celebre perchè immortalato in un video divenuto virale e finito su tutti i tg a livello nazionale. L'autista, in servizio in via Roma a Treviso, venne accerchiato per strada da una trentina di ragazzi, buona parte dei quali stranieri, che agirono per difendere un ragazzo che l'uomo aveva fatto scendere perchè senza biglietto. Un film purtroppo già visto.

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