Nes, concorrenti pronti ad acquistare il caveau e il ramo della vigilanza
La società ha messo in vendita le sale e messo a disposizione i dipendenti alla concorrenza. A giorni potrebbe arrivare il nulla osta per un prestito che garantisca la continuità nell'attività
Mentre proseguono le indagini sui milioni di euro spariti alla Nes, la società di vigilanza mette in vendita i suoi locali e l'intero ramo di cui si occupa. E alcuni concorrenti sarebbero già pronti per assorbire il caveau "incriminato", le sale e anche i dipendenti.
Di questo - secondo quanto riporta La Tribuna di Treviso - si è parlato in un incontro convocato urgentemente lunedì sera nella sede di Unindustria Treviso dal commissario Santo Casonato.
Casonato ha comunicato l'interesse manifestato da alcune società concorrenti alla Compiano, sia per gli spazi che per il ramo della vigilanza, l'unico ancora funzionante. E a giorni potrebbe arrivare anche la liquidità necessaria per mandare avanti l'attività e scongiurare il fallimento, grazie alla firma sul prestito-ponte con un istituto di credito della zona.
Sviluppi accolti positivamente dai sindacati che stanno seguendo l'evoluzione della vicenda: le soluzioni messe sul piatto da Casonato garantirebbero una buona parte di posti di lavoro e rafforezerebbero la solidità del piano aziendale che il commissario dovrà sottoporre al tribunale del Ministero.