Scritte no vax sui furgoni delle Poste: caccia ai responsabili
Due mezzi di Poste Italiane e sei furgoni di altre società sono stati vandalizzati nella notte tra sabato 26 e domenica 27 febbraio al Centro Edison di Treviso. Videocamere al setaccio della polizia locale
Non si fermano i raid "no vax" in provincia di Treviso: nella notte tra sabato 26 e domenica 27 febbraio due mezzi di Poste Italiane e sei furgoni di altre società di spedizioni sono stati imbrattati con messaggi anti-vaccini scritti con delle bombolette spray.
Come riportato da "La Tribuna di Treviso", gli autori del blitz hanno colpito nel parcheggio del Centro Edison in Via Castagnole a Treviso. Dopo aver scavalcato il cancello principale, hanno potuto agire indisturbati con il favore della notte. I furgoni sono stati imbrattati con scritte rosse e slogan contrari all'obbligo vaccinale: "I vax uccidono" e "Stupro diritto". L'operato di Poste Italiane non ha risentito per nulla del raid vandalico. I furgoni hanno svolto regolarmente le loro consegne ma ora sono iniziate le ricerche per dare un nome ai responsabili del blitz. Il sospetto è che l'autore possa essere un dipendente di Poste licenziato perché senza Green Pass. Nella zona sono presenti numerose videocamere di sorveglianza: le immagini sono ora al vaglio della polizia locale di Treviso, guidata dal Comandante Andrea Gallo.
