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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mogliano Veneto

Insegnante accoltella la moglie e scappa, la fuga e lo schianto in auto: arrestato

L'aggressione nel tardo pomeriggio di ieri a Noale. Il fuggitivo, poi fermato a Mogliano Veneto, è un docente di chimica delle scuole superiori di Camposampiero, Rosario Magliarisi. A restare ferita Renata Vedovato: a salvarla, dando l'allarme ai soccorsi, è stato uno dei due figli della coppia

La lite, furibonda, e le coltellate. Una donna, Renata Vedovato, di 42 anni, è stata gravemente ferita dal marito 50enne Rosario Magliarisi, insegnante di chimica in una scuola superiore di Camposampiero, con almeno due coltellate. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 28 gennaio, in un'abitazione a Noale (VE), in via Arta Terme. Sono intervenuti i carabinieri per ricostruire la vicenda, mentre la donna è stata trasportata all'ospedale di Mirano: fortunatamente le lesioni riportate non sono gravi. A salvarla è stato uno dei due figli della coppia che ha lanciato immediatamente l'allarme.

La donna avrebbe riportato almeno una ferita al collo, compatibile appunto con un'arma da taglio. Il marito, in stato di choc, è fuggito in automobile ma dopo aver girovagato per alcune ore tra le province di Venezia e Treviso è stato catturato dai carabinieri della Compagnia di Treviso: l'uomo avrebbe guidato attraversando Scorzè e Zero Branco, prima di essere intercettato da una pattuglia lungo il Terraglio, a Mogliano Veneto. A quel punto c'è stato un breve inseguimento in cui l'uomo è sfuggito alla "gazzella" dei militari e ha imboccato una laterale, finendo la sua corsa contro un palo della luce. Nelle immediatezze di quanto avvenuto i militari hanno poi ritrovato nell'auto il coltello usato durante l'aggressione. L'uomo è dunque stato subito posto in stato di fermo e nella mattinata di venerdì è stato trasportato in carcere a Treviso dove si trova ora disposizione della Procura di Treviso.

L'aggressione è avvenuta, come detto, in casa con i due figli presenti. È stato il più grande di loro, un ragazzino di dieci anni, a chiedere aiuto: avrebbe telefonato alle due zie, che sono accorse per dare manforte alla madre, scontrandosi a loro volta con l'uomo che avrebbe ferito anche una di loro. Dopodiché sono uscite tutte di casa, assieme ai bambini, e hanno trovato rifugio nell'abitazione di un vicino. Nel frattempo l'uomo è salito in macchina per allontanarsi. La folle fuga si è conclusa poco dopo. Rimangono invece ancora ignote le cause alla base del folle gesto.

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