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Cronaca Quinto di Treviso

Quinto di Treviso, continua la rivolta: arrivano altri 63 profughi

Nuovi arrivi tra venerdì e sabato in provincia di Treviso. A Quinto in via Legnago continua la rivolta. La prefettura: "Non c'era altra scelta"

QUINTO DI TREVISO Ne arriveranno 18 venerdì mattina, altri nove alle 13, 18 alle 17 e altri 18 nella giornata di sabato. Sono 63 in totale gli altri profughi che arriveranno in provincia di Treviso tra venerdì e sabato. Mentre a Quinto di Treviso è in atto una vera e propria rivolta dei residenti che si sono ritrovati con 101 migranti all’interno degli appartamenti di due condomini, il Ministero ha comunicato giovedì sera alla prefettura di Treviso che il giorno seguente sono previsti nuovi arrivi.

Profughi a Quinto, la rivolta dei residenti. Le foto di Diego Carrasco

Mentre le persone ospiti a Quinto, secondo quanto riferisce la prefettura “non possono che rimanere dove stanno”. Non ci sarebbe alcun problema di inabitabilità secondo la Prefettura, in quanto le problematiche riscontrate sarebbero in parte già state risolte. “Non c’è altra scelta” ha ribadito la prefettura di fronte a una vera e propria emergenza. Durante la notte tra giovedì e venerdì poi, l'avvocatessa  e consigliera comunale del PD Maria Tocchetto è stata a più riprese insultata e sbeffeggiata dai militanti di Forza Nuova Treviso che hanno ripreso la donna per il mancato coinvolgimento (nella situazione specifica dei migranti, n.d.r.) dei centri sociali, i quali da sempre hanno un filo diretto con i partiti della sinistra trevigiana.

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