Muore d'infarto a 63 anni dirigente storico del rugby
Daniele Gobbo è deceduto sabato 12 giugno per un improvviso attacco cardiaco. Era un figura di primissimo piano dei Grifoni di Oderzo. Nel 2017 era stato al centro di un caso di cronaca: il figlio Alison lo aveva aggredito e lui lo aveva accoltellato al termine di una lite
Soltanto il giorno prima era stato al campo di allenamento: poi, sabato 12 giugno, un infarto improvviso si è portato via Daniele Gobbo, 63 anni, figura storica del Grifoni Rugby di Oderzo. Gobbo, che era stato fra i fondatori della società nata nel 2006, era una figura di primo piano della società: dopo essere stato allenatore delle squadre era rimasto nell'organigramma come dirigente e collaboratore. Una passione per il rugby che lo aveva portato anche a giocare, all'inizio degli anni '70, con la Libertas, quando insieme ai tornei studenteschi era nato anche a Oderzo il rugby.
Daniele Gobbo lavorava per Ferrovie dello Stato e pochi mesi fa era andato in pensione. Le cronache si erano occupate di lui quando, nel 2017, il figlio Allison, lo aveva aggredito e lui, al termine della lite, lo aveva accoltellato all'addome in un estremo tentativo di difesa. Lascia, oltre ad Alison, la moglie Angela. Le esequie verranno fissate nei prossimi giorni.