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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Polo di Piave

Spaccio di marijuana e minacce con pistole finte ai coetanei, tre giovani nei guai

La squadra mobile di Treviso ha sgominato una banda composta da un operaio 24enne di San Polo di Piave, uno studente 19enne di Fontanelle ed uno studente 17enne di Oderzo. Tutti sono stati denunciati. Sequestrati 800 grammi circa di marijuana, ketamina, 10mila euro in contanti, 2 pistole ad aria compressa

Tre ragazzi insospettabili, senza nessun precedente penale alle spalle: un operaio 24enne di San Polo di Piave, uno studente 19enne di Fontanelle ed un 17enne di Oderzo, pure lui studente. Sono questi i componenti di una banda criminale specializzata nello spaccio della marijuana ma anche in pesanti azioni di intimidazioni e minacce nei confronti dei coetanei, a cui peraltro fornivano la droga. Con alcune pistole da softair, del tutto identifiche a quelle vere, sapevano come farsi rispettare. La squadra mobile di Treviso, nel corso di un'indagine coordinata dalla Procura di Treviso, hanno sgominato la banda e nei giorni scorsi hanno provveduto a perquisire le abitazioni dei giovani, al centro di una redditizia rete di spaccio che si estendeva in tutto l'opitergino.

Gli investigatori della squadra mobile con agenti della Digos e del Commissariato di Conegliano, nel corso di un blitz avvenuto alcuni giorni fa, hanno posto sotto sequestro 800 grammi circa di marijuana, 1,2 grammi di ketamina, 10.165 euro in contanti, 2 pistole ad aria compressa, bilancini di precisione, cellulari nonché materiale atto al confezionamento dello stupefacente. Al termine delle formalità di rito, gli indagati sono stati tutti denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti. Tuttora sono in corso indagini per stabilire le responsabilità dei tre giovani oltre ai confini della loro rete di spaccio.

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