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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Oderzo

L’ex internato Battiston racconta agli studenti dello Scarpa l’orrore della prigionia

Settimana dedicata alla Memoria dell’Olocausto all’Istituto Antonio Scarpa da martedì 25 gennaio a sabato 28 si sono succedute testimonianze, filmati e una serie di laboratori di approfondimento gestiti direttamente dagli studenti

ODERZO Giornata della memoria a tappe all’Isiss Antonio Scarpa di Motta Oderzo. Tutto è cominciato il 25 gennaio nell’aula Civica di Oderzo con la testimonianza del signor Luciano Battiston, classe 1923, superstite del campo di Mauthausen, con il nipote Alessandro Fantin, che ha scritto la tesi di laurea sulla storia del nonno. Un incontro durato due ore per tutte le classi dell'istituto presso l'aula civica. Battiston ha raccontato come dopo un rastrellamento a Pordenone è finito nel campo di concentramento, un’esperienza che lo ha segnato profondamente tanto che oggi a 94 anni, non passa giorno che non ricordi quei terribili momenti.

Per le classi del biennio e del triennio nella sede di Motta i docenti Alessandro Battel, Paolo Piccinin e Raffaella Tortora, venerdì 27 gennaio, hanno introdotto e approfondito il video con l’intervista, realizzata dalla scuola nel 2010, alle sorelle Bucci sopravvissute ad Auschwizt. Per le classi dell’Istituto tecnico la memoria è stata affidata ai docenti di reparto. Nella sede di Oderzo sono stati realizzati il giorno 27 Gennaio per due ore, dalle 9 alle 11, si sono svolti dei laboratori gestiti da studenti e da ospiti esterni. Questi i temi affrontati: gli interventi di Emergency (relatore Andrea Cracco), il racconto fotografico (relatore Alex Luise), la Shoah in Italia (relatore professor Claudio Lazzarato), il processo Eichman, la propaganda nazista, l’antisemitismo, il nazismo e l'arte, lager e pulizia etnica.

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