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Cronaca Oderzo

No alla sala giochi Lady Bug di Oderzo: il Comune vince al Tar

Il sindaco Maria Scardellato: "E' evidente che, essendo la ludopatia un tema che investe la salute pubblica, è opportuno un intervento decisivo da parte del Legislatore nazionale"

ODERZO Per la seconda volta in meno di tre mesi il Comune di Oderzo ottiene ragione dal Tar del Veneto. E' stata pubblicata, infatti, la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto che respinge definitivamente il ricorso proposto dalla ditta Interactive Games srl, che gestisce ad Oderzo il locale Lady Bug. La ditta aveva presentato ricorso chiedendo l'annullamento dell'ordinanza sindacale emessa nell'ottobre 2016 e del regolamento comunale presupposto con cui erano stati rimodulati gli orari di esercizio delle sale giochi e scommesse e gli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro (VLT).

E' stata, pertanto, dichiarata legittima la limitazione degli orari introdotta dal Comune al fine di tutelare la salute pubblica nell'ambito del contrasto alla ludopatia ed il benessere socio-economico dei cittadini. Nello specifico, l'ordinanza stabiliva orari di esercizio diversificati per le sale giochi autorizzate e i locali pubblici con apparecchi da gioco a seconda della vicinanza a luoghi sensibili.

“Anche questo ricorso è stato respinto – commenta il sindaco, Maria Scardellato – E' evidente che, essendo la ludopatia un tema che investe la salute pubblica, è opportuno un intervento decisivo da parte del Legislatore nazionale, in modo che il contrasto al gioco di azzardo patologico non sia lasciato ai soli Comuni i quali, al momento, dispongono di strumenti limitati. Dopo la sentenza emessa a febbraio che respingeva il ricorso intentato da Morged srl, intestataria del Punto Snai di Oderzo, si tratta della seconda sentenza che ritiene legittimo sia il regolamento comunale che l'ordinanza. Visti gli esiti favorevoli, a fronte del pronunciamento del Tar che dichiara la legittimità dell'azione amministrativa del Comune, saranno pertanto intensificati i controlli da parte della Polizia locale sul rispetto, da parte delle sale giochi e scommesse, dei limiti di orario prescritti dal regolamento”.

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