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Cronaca Vittorio Veneto

Omicidio a San Giacomo di Veglia, la Corte d'Appello riduce la pena al killer

Giovanni Maria Cuccato, operaio di 45 anni che la sera del 12 dicembre 2020 ha ucciso a coltellate Luciano Dall'Ava, pensionato di 72 anni, è stato condannato anche nel processo di secondo grado. Undici anni e 2 mesi la sentenza, che riduce anche da 5 a 3 gli anni che l'uomo deve passare in misura di sicurezza

Undici anni e due mesi, con la misura di sicurezza ridotta da 5 a 3 anni. E' questa la sentenza di secondo grado emessa oggi, 25 maggio, dalla Corte d'Appello di Venezia nei confronti di Giovanni Maria Cuccato, l'operaio di 45 anni che avrebbe ucciso Luciano Dall'Ava, un 72enne di Colle Umberto, la sera del 12 dicembre del 2020 a San Giacomo di Veglia. I giudici veneziani, oltre a diminuire il periodo che Cuccato dovrà trascorrere nel Rems di Nogara (Verona), dove è attualmente ricoverato in quanto il suo stato di salute era stato dichiarato incompatibile con il regime carcerario, hanno anche ridotto la pena a 12 anni inflitta in primo grado: il gup di Treviso era partito infatti da una pena edittale più alta di un anno rispetto a quanto previsto dalla legge.

Respinta invece la richiesta (formulata dal difensore, l'avvocato Andrea Gritti) di concessione delle attenuanti. Il suo comportamento collaborativo" durante le indagini non sarebbe stato adeguatamente valorizzato ma comunque il 45enne, prima dei fatti, avrebbe smesso volontariamente la cura che gli era stata somministrata per un disturbo disturbo bipolare che si innesta su una sindrome di tipo schizzoide e che ha inciso grandemente sulla sfera affettiva, tanto che all'uomo era stata riconosciuta una parziale capacità di intendere e volere quando aveva sferrato le coltellate che hanno ucciso l'anziano. La difesa si è riservata di ricorrere in cassazione quando verranno depositate le motivazioni della sentenza.

In preda alla rabbia e alla delusione per quella che pensava essere stata la fine di una relazione sentimentale la sera del 12 dicembre del 2019 Giovanni Cuccato - condannato oltre che per omicidio volontario anche per i reati di lesioni aggravate e violenza privata - uscì di casa alla ricerca di una donna africana con la quale in passato avrebbe avuto una storia. La "sorprese" nella macchina di Dall'Ava, in piazza a San Giacomo di Veglia e a quel punto l'operaio 45enne fu investito da una vero e proprio attacco di gelosia che gli fece spalancare la portiera dell'auto della vittima, da cui cercò di far scendere la donna urlandole che doveva andare con lui. La nigeriana cercò allora di strappargli il coltello che Cuccato aveva in mano rimanendo lievemente ferita a una mano ma riuscì a scappare e a chiamare i carabinieri. Rimasto solo con Dall'Ava il killer si sarebbe scagliato contro il 72enne, colpendolo con più di una decina di fendenti malgrado i disperati tentativi di difesa da parte dell'anziano. La Corte d'Appello ha confermato le statuizioni civili a favore dei figli della vittima, difesi dall'avvocato Enrico D'Orazio.

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