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Cronaca

Omicidio della stazione: il killer di Giampaolo Piccolo potrebbe essere prosciolto

Secondo il perito del Tribunale di Treviso il 35enne omicida William Andres Guizzetti, al momento del dramma, non era capace di intendere e di volere

TREVISO Il noto clochard, 58enne di origini etiopi, Giampaolo Piccolo era stato ammazzato presso la stazione ferroviaria di Treviso con una bottigliata alla testa nella notte del 15 febbraio del 2017 e il suo assassino, il 35enne  di origine cilena William Andres Guizzetti, era stato poi arrestato dopo delle indagini lampo. Guizzetti che, come riporta "la Tribuna", successivamente era stato pure valutato come socialmente pericoloso e per questo ricoverato in struttura specializzata e sottoposto a visite ogni sei mesi per valutarne gli eventuali miglioramenti clinici. Il tutto nell'attesa dell'apertura del processo che oggi, più che mai, potrebbe non vedere mai l'inizio visto che secondo il perito incaricato dal Tribunale di Treviso il 35enne, che potrebbe quindi essere prosciolto da ogni accusa, al momento del fatto non era capace di intendere e di volere. In definitiva, l'uomo potrebbe quindi non scontare l'eventuale pena in carcere, potendo scontare solamente una misura di sicurezza presso un istituto psichiatrico.

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