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Cronaca

Condanna confermata in Appello: 19 anni e 8 mesi a Dekleva

La Corte d'Appello di Venezia martedì ha confermato la condanna per Dekleva, già in carcere dal 2012 per l'omicidio di Lucia Manca

VENEZIA — Condannato a 19 anni e otto mesi a Renzo Dekleva, l’informatore farmaceutico accusato di aver ucciso la moglie Lucia Manca nel luglio del 2011. La Corte d’Appello di Venezia martedì ha confermato la condanna per Dekleva, già in carcere dal gennaio del 2012.

Dekleva era stato condannato in primo grado a vent’anni e sei mesi di carcere, di cui 18 per omicidio volontario della dipendente di Antonveneta di Treviso e Preganziol, due anni per l’occultamento di cadavere e sei mesi per la finta denuncia sulla scomparsa della compagna.

L’accusa è stata accolta, fatta eccezione per l’aggravante dei futili motivi. La Corte d’Appello ha ridotto la pena in riferimento modificando una delle accuse da soppressione a occultamento di cadavere. Non sarebbe quindi stata ravvisata dai giudici la volontà da parte di Dekleva di nascondere il corpo della moglie per non farlo ritrovare mai più. Di qui lo "sconto" di dieci mesi. Lucia, bancaria di Marcon, era stata trovata morta sotto al viadotto di Cogollo del Cengio nel Vicentino ormai quasi tre anni fa. 

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