Omicidio stradale: istituito in Procura un nucleo di specialisti di polizia giudiziaria
Il procuratore Michele Dalla Costa ha creato questo pool interforze per far rispettare le future linee guida del procuratore generale: in Veneto si opererà allo stesso modo
TREVISO Il procuratore di Treviso Michele Dalla Costa ha istituito un nucleo di specialisti di polizia giudiziaria per far fronte alle nuove indagini riguardo il reato di omicidio stradale. Il fine è quello di permettere agli inquirenti di operare nel modo migliore riguardo al nuovo articolo del codice penale, il 589 bis.
Nel nuovo nucleo interforze saranno presenti rappresentanti di polizia, carabinieri e polizia locale (il comune di Treviso ha già inviato in procura un vigile del nucleo di polizia giudiziaria del comando di via Castello d'Amore) e secondo le previsioni del procuratore dovrebbe diventare operativo dal prossimo primo giugno.
Un passo fondamentale sarà comunque attendere che il procuratore generale detti le linee guida sul come operare quando ci si troverà di fronte a incidenti stradali con vittime. La legge infatti, così com'è stata approvata dal governo, presenta molti punti di domanda e l'obiettivo è quello di avere delle regole comuni per far sì che in tutto il Veneto venga rispettato lo stesso metro di giudizio e il medesimo metodo di lavoro.
Un esempio su tutti riguarda l'arresto del guidatore che provoca l'incidente e il decesso di una o più persone. La legge lo prevede nei casi di guida sotto l'effetto di alcol o droghe e la fuga dal luogo del sinistro. Le linee guida serviranno proprio per capire come muoversi in questi casi, per stabilire come, dove e quando effettuare l'alcoltest, e per prevedere le possibili situazioni di interpretabilità della legge anche in presenza del reato di lesioni gravissime a seguito di incidente stradale.
