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Cronaca Orsago

Estorsione a Berlusconi, la showgirl trevigiana: «Versami un milione di euro entro una settimana»

Nel processo Ruby-ter deposizione dell'ex coordinatore della sicurezza alla Villa di Arcore. Secondo l'uomo Giovanna Rigato,originaria di Orsago e che era una delle giovani ospiti che frequentava la villa del Cavaliere, avrebbe chiesto con insistenza il denaro

«Si presentò nella primavera del 2017 davanti a villa San Martino con un foglio in cui c'era scritto che entro 7 giorni il presidente avrebbe dovuto versarle una somma di denaro, un milione di euro, su un conto in Inghilterra, altrimenti, disse lei, ognuno si assume la sua responsabilità».

E' il racconto del presunto tentatativo di estorsione ai danni di Silvio Berlusconi messo in atto da Giovanna Rigato, showgirl di Orsago, nel racconto di Roberto Sileno, ex coordinatore del servizio di vigilanza nella residenza del Cavaliere ad Arcore. L'uomo ha deposto nel corso del processo sul caso Ruby-ter a carico del leader di Forza Italia  e altre 28 persone, tra cui molte cosiddette "olgettine". La Rigato sarebbe stata una delle giovani ex ospiti alle serate di Arcore ed è imputata  a Monza per tentata estorsione in un processo in corso nel quale Berlusconi è parte civile, dopo aver denunciato il presunto ricatto.

«Si è presentata una domenica pomeriggio nella primavera 2017 - ha detto l'ex capo delle guardie di villa San Martino - le abbiamo detto che il presidente non c'era, uscivamo sempre quando c'erano queste ragazze, non le facevamo avvicinare al cancello». È arrivata «con una persona di 45 anni, non italiano - ha aggiunto - mi ha detto di avere un foglio e che dovevo darlo al presidente e io le ho detto che lui non c'era, l'ho preso e l'ho letto». Nel biglietto ci sarebbe stato scritto che «entro 7 giorni doveva essere fatta questa operazione, altrimenti ognuno si assume le sue responsabilità, e poi dopo una settimana, fui chiamato da uno studio legale per rilasciare dichiarazioni su questo». Berlusconi, infatti, denunciò l'accaduto.

La difesa smentisce la ricostruzione del teste: «Il riferimento fatto al foglio con cui la signora Rigato si sarebbe presentata ai cancelli di Villa San Martino nel 2017 non definisce in maniera completa la condotta della Rigato, che non è stata di natura estorsiva» hanno detto i legali della showgirl.

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