rotate-mobile
Cronaca Castelfranco Veneto

Osmosi con il territorio: l'ospedale di Castelfranco si apre al volontariato

Grazie alla Mostra sugli 800 anni di storia del presidio, il nosocomio del San Giacomo ospiterà la riunione dell’organismo regionale di Umpli Veneto

CASTELFRANCO VENETO “Avvicinare il territorio all’ospedale è uno degli obiettivi che perseguiamo ogni giorno nel corso delle nostre attività. Questo perché il luogo di cura può e deve essere umanizzato con molteplici attività, ma anche perché il cittadino frequentandolo può maturarne i suoi differenti aspetti che vanno da quelli sanitari a quelli relazionali che fanno rima con ascolto ed empatia”. Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana saluta così un’originale iniziativa organizzata in collaborazione con Unpli Veneto, la realtà che unisce le 500 pro loco della nostra regione. Iniziativa che si svolgerà il prossimo sabato 10 marzo nel presidio ospedaliero di Castelfranco Veneto quando al San Giacomo si terranno la Giunta esecutiva (la mattina) e il Consiglio direttivo (nel pomeriggio) proprio di Unpli Veneto.

Così da ogni provincia veneta giungeranno a Castelfranco Veneto i rappresentanti del mondo del volontariato che opera sotto la bandiera delle molteplici pro loco: “Svolgere i nostri lavori di programmazione in un contesto ospedaliero ha una connotazione speciale. Per noi è una sorta di fortissimo abbraccio al volontariato che opera nel mondo sanitario e sociale al quale va una lode eterna per ciò che quotidianamente esprime nel nostro territorio – sottolinea Giovanni Follador, presidente di Unpli Veneto – Cogliamo, inoltre, l’occasione propizia di poter visitare l’esposizione della mostra che racconta l’evoluzione dell’ospedale di Castelfranco Veneto organizzata per gli 800 anni di storia. Un altro buon motivo di condivisione con i  miei colleghi veneti”.  La mostra si dipana dal bar dell’ingresso principale dell’ospedale in numerosi pannelli. Il curatore della mostra ha distillato una ricerca che si stima abbia visto aprire circa 70 mila files tra documenti e immagini: "Migliaia di documenti d’archivio, pergamene, mappe e foto storiche, frutto di quasi due anni di ricerche, raccontano in sequenza cronologica le fasi più significative degli ottocento anni di storia dell’Ospedale di S. Giacomo Apostolo di Castelfranco Veneto, dalla sua istituzione avvenuta il 23 marzo 1217 sino ad oggi" aggiunge lo storico Giacinto Cecchetto.

"In questo plurisecolare tragitto l’Ospedale ha conosciuto travolgimenti istituzionali, guerre rovinose, turbolente congiunture sociali ed economiche, devastanti epidemie; un viaggio che sino ad oggi mai è stato ricostruito in tutte le sue tappe; un viaggio che ha avuto come guida sicura per cinque secoli, dall’inizio del secolo XIV sino al 1807, anno della soppressione della Confraternita e dell’istituzione della Congregazione di Carità, generazioni di cittadini castellani associati nella Confraternita dei Battuti di S. Maria e S. Giacomo dell’Ospedale e impegnati nell’azione di carità cristiana e solidarietà umana a sostegno e conforto di poveri, malati e pellegrini; un viaggio e una storia per immagini e parole che vuole consegnare alle comunità di Castelfranco e della Castellana la memoria di una tradizione e di un impegno solidaristici che ancora oggi caratterizzano la fitta rete delle associazioni di volontariato operanti nel nostro territorio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Osmosi con il territorio: l'ospedale di Castelfranco si apre al volontariato

TrevisoToday è in caricamento