PAESE Si tratta di un' onorificenza comunale, quella che verrà data domani a Mario Pozzebon, dal 1956 un esempio per il rugby di Paese. La celebrazione di del simbolo sportivo, maestro per i giovani di impegno, dedizione e sacrificio, si terrà domani, 17 Novembre, alle ore 20.45 presso l’Auditorium di Villa Panizza (Paese). Mario era poco più che un ragazzino quando, nel 1956, fondò la squadra di rugby a Paese assieme alla compagnia di tutti i giorni. La passione per lo sport, nata dal ritrovamento del famoso pallone in cuoio abbandonato dai militari alleati al tempo della Liberazione nel granaio di una casa, è diventata per Mario una vera e propria ragione di felicità e soddisfazioni.

"Ho il piacere e l’onore di comunicarTi che l’Amministrazione comunale ha deciso di assegnarti l’onorificenza comunale “San Martino” " – scrive il Sindaco del comune di Paese Francesco Pietrobon nella lettera a Mario inviata. “E’ un piccolo segno di riconoscenza per l’impegno e la grande passione da te profusi in questi anni nel mondo del lavoro e dello sport, oltre che degli importanti risultati ottenuti”, continua Pietrobon. Invitati alla celebrazione di domani tutti coloro che vorranno celebrare il signor Pozzebon, affinchè la cerimonia possa consentire a giovani, famiglie, e a tutti coloro che operano nelle formazioni associative del territorio, di cogliere il valore dell’impegno, dello sport in generale e, in questo caso, dell’amato rugby.

Sono tre gli elementi fondamentali nella vita di Mario, che lo contraddistinguono come persona di alto valore morale. Al primo posto senza dubbio la famiglia, la moglie ed i tre figli che ancora oggi collaborano condividendo passioni, lavoro ed idee. A questa segue ovviamente il grande amore per lo sport, che lo ha coinvolto sin dalla giovane età, e che ancor oggi lo vedono partecipe nel settore giovanile della squadra rugby di Paese. E poi c’è il lavoro, “il battere il ferro”, come dice lui, che lo ha seguito durante tutta la sua vita, in un’attività a conduzione familiare che continua ancor oggi, e che vede impegnato il Sig. Pozzebon per sette, otto ore giornaliere, prima di dedicarsi alle attività sportive nei campi da rugby. Negli anni ’80 Mario è stato protagonista della storia dell’artigianato locale, con innumerevoli riconoscimenti ed in particolare quello del maestro Toni Benetton che lo ha definito un uomo “dotato di grande spirito creativo ed artistico” durante uno dei corsi organizzati dagli artigiani a cui Mario prendeva parte nel lontano 1978.