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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Paese

Rituali "vodoo" al cimitero, multata una coppia di 40enni

I due, un uomo e una donna di origine brasiliane, sono stati individuati e sanzionati per imbrattamento e abbandono di rifiuti a seguito delle indagini condotte dalla Polizia Locale di Paese. Le "pratiche" sarebbero state in realtà finalizzate ad ingraziarsi lo spirito della nonna di lei, che si sarebbe manifestato presso il Campo Santo di Castagnole

Bottiglie aperte disposte come a formare una stella, pacchetti di sigarette di cui alcune fumate a metà e soprattutto rose lasciate a terra. Ma a destare inquietudine era la "location" dei ritrovamenti, ovvero il cimitero di Castagnole, nel comune di Paese. Quattro gli episodi che si sono registrati in circa un anno e mezzo e subito, soprattutto fra i più anziani, è scattata la paura che si trattasse dei resti di una messa nera.

Ma la verità venuta a galla dopo l'indagine condotta dalla Polizia Locale era diversa: si tratta, in effetti, di gesti propiziatori ma con il “vodoo” o peggio con Lucifero non hanno nulla a che spartire. Piuttosto sono pratiche "cristiane", di origine sudamericana, che mirano a invocare la benevolenza di un morto sui suoi parenti attraverso "regali" che vengono lasciati nei punti dove si crede che l'anima trapassata si manifesti.

Gli autori sono una coppia di brasiliani che, identificati, sabato scorso hanno ricevuto una convocazione presso il comando dei vigili di Paese. I due, entrambi 40enni residenti nel Comune di Treviso, sono stati multati – 50 euro la sanzione - per imbrattamento e abbandono di rifiuti. A loro discolpa hanno riferito che la pratica era del tutto inoffensiva e che non pensavano potesse ingenerare paura nei frequentatori del cimitero dal momento che in Brasile, invece, è piuttosto comune.

Non così ha pensato chi va al Campo Santo di Castagnole, preoccupato se non proprio spaventato dai resti di quello che sembrava, a tutti gli effetti, un pasto cerimoniale consumato ai cancelli del cimitero. Le prime segnalazioni erano avvenute nel 2019, a cui se ne erano sommate due nel 2020. La scena era sempre la stessa: bottiglie di vino e di birra in arte bevute e disposte come a ricordare una stella a cinque punte, dei fiori lasciati nel mezzo. Sulle bottiglie venivano appoggiate delle sigarette fumate a metà, mentre tutto intorno venivano lasciati dei pacchetti interi.

«Avevamo - spiega il sindaco di Paese Katia Uberti - già ripreso gli autori di questi riti ma le immagini delle telecamere erano sgranate e ci impedivano di visualizzare la targa dell'auto in maniera corretta. Poi, grazie ad un software che ripulisce le riprese (e all'adozione del regolamento sull'utilizzo delle immagini) siamo venuti a capo dell'intera vicenda».

I due arrivavano a Castagnole a bordo di una macchina, da cui scendeva la donna con in mano le offerte, che venivano collocate di fronte al cancello. Apriva le bottiglie, da cui beveva qualche sorso, poi accendeva la sigarette, che venivano lasciate a fianco del vino e della birra, posizionava i fiori e infine si raccoglieva per qualche minuto in preghiera. La coppia di brasiliani pensava così di ingraziarsi l'anima della nonna di lei, che peraltro è seppellita in Brasile ma che si "manifesterebbe" in certe date in alcuni posti precisi della provincia.

«Fortunatamente - ha concluso il sindaco di Paese - si è trattato di rituali del tutto inoffensivi. Non di meno hanno causato ai cittadini di Castagnole, soprattutto ai più anziani, paura se non proprio il terrore di trovarsi a che fare con delle pratiche di magia legate a fenomeni di satanismo. Il tutto è stato comunque risolto, e spiegato, grazie alla capillarità delle installazioni di videosorveglianza nel territorio comunale, che oggi ci permettono di tenere sotto controllo tutte le aree critiche, a tutela della sicurezza dei cittadini».

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