Truffano e bastonano un immigrato, in quattro a processo
Gli imputati sono la 43enne Lori Braidich, il 19enne Haron Hudorovich, il 38enne Abramo Levak e la 64enne Silvana Braidich. Avrebbero preso a botte un extracomunitario dopo avergli fatto credere di potergli trovare lavoro
«Ho amicizie influenti, gente importante che ti può procurare un lavoro, tutto quello che devi fare però è attivare una carta poste pay». In realtà quella proposta da Lori Braidich, 43enne residente a Treviso, ad un immigrato africano, pure lui residente nel capoluogo, era una truffa bella e buona. E quando lo straniero, insieme ad un amico, è andato per farsi ridare il bancomat che aveva consegnato alla donna si è trovato di fronte a tre amici della presunta truffatrice che li hanno picchiati e presi a bastonate. Per questi fatti sono finiti a processo in quattro, con l'accusa, oltre che di truffa, di lesioni aggravate. Si tratta, insieme a Lori Braidich, del 19enne Haron Hudorovich, del 38enne Abramo Levak e della 64enne Silvana Braidich.
La vicenda si è svolta tra il 20 e il 21 dicembre del 2018. L'immigrato entra in contatto con Lori Braidich che lo convince a seguire le sue indicazioni nella ricerca di una occupazione. «Io - dice la donna - conosco gente importante ma tu devi attivare una carta ricaricabile poste-pay, per farti accreditare lo stipendio». L'uomo viene accompagnato dalla Braidich e seguito in tutte le fasi dell'operazione, fino al momento in cui, in possesso della carta, gli viene chiesto di consegnarla alla 43enne, che avrebbe provveduto alla registrazione in modo che mensilmente gli fosse versato quanto di competenza. In realtà la poste-pay serve per effettuare acquisti privati della Braidich e soprattutto a commettere una serie di truffe on line, senza che si potesse risalire a lei.
Ma il giorno dopo l'extracomunitario si presenta al campo di Paese per farsi ridare la tessera con l'amico ma vengono strattonati, poi spinti, presi e pugni e schiaffi. Poi le bastonate sulla schiena, che piegano in due il legittimo proprietario della poste pay e lo fanno cadere a terra.