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Cronaca Motta di Livenza

Paga l’albergo spacciando cocaina, trasloca al carcere di Santa Bona

I carabinieri hanno arrestato un pusher 28enne attivo nell'Opitergino-Mottense. Da oltre due mesi, grazie ai proventi della sua attività, poteva permettersi di vivere in una stanza d'albergo

È passato dalla camera d’albergo a una cella del carcere di Santa Bona, dopo un controllo dei carabinieri lungo la Postumia.

Martedì sera, poco dopo le 22, A.R., 28enne albanese con residenza a Brescia, era a bordo di una Volkswagen Touareg guidata da un 39enne di Motta di Livenza.

Fermato per un controllo da parte dei carabinieri all’altezza del caseificio “Moro”, l’automobilista è risultato positivo all’alcol-test e si è visto ritirare la patente.

Ma neanche il suo passeggero è passato indenne alla verifica. Dalle sue tasche è spuntata una piccola dose di marijuana, che ha portato i militari a scoprire la sua attività di pusher.

Nella stanza d’albergo che occupava da oltre due mesi l’albanese custodiva due ovuli di cocaina per un peso di oltre 20 grammi.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 28enne poteva permettersi di vivere in albergo proprio grazie al giro di spaccio che aveva messo in piedi a Motta di Livenza. E lo hanno arrestato.

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