Un palazzetto per tutti, Pieve di Soligo taglia le spese e frena le tasse
L'amministrazione comunale ha deciso di non aumentare le imposte e di ridurre le spese di gestione, per consentire a più persone possibili di usufruire dell'impianto che sorgerà nei pressi del campo da calcio
Il Comune di Pieve di Soligo non aumenterà le tasse, anzi taglierà le spese di gestione per consentire sia alla popolazione che alle associazioni e alle scuole locali di accedere al nuovo palazzetto dello sport che sorgerà nel campo di allenamento del Careni Pievigina, pagando il meno possibile.
Il progetto prevede una sovvenzione di 7,5 milioni di euro da parte della Regione Veneto, motivo per il quale - spiega il Comune - ogni diversa localizzazione e ogni rivisitazione sostanziale del progetto comporterebbe la perdita del contributo regionale già stanziato, finalizzato alla realizzazione esclusiva del palazzetto così com’è.
Il Piano Finanziario dell’opera prevede che le quattro palestre e le altre infrastrutture siano concesse alle associazioni locali a prezzi molto contenuti. La differenza tra questi e quelli di mercato sono coperti dal Comune, che ha già trovato le somme necessarie senza ulteriori oneri per le amministrazioni future.
La maggior parte delle risorse deriva dai contributi regionali e statali, mentre il resto è stato recuperato realizzando delle economie, estinguendo anticipatamente dei mutui e utilizzando dei BOC emessi dalla precedente amministrazione.
L'amministrazione Sforza precisa che nessun nuovo mutuo è stato sottoscritto, né è stato lasciato nessun debito alle amministrazioni future. L’ultimo intervento al piano economico-finanziario prevede l’aumento dell’importo di cofinanziamento del Comune, sia per i venti anni della concessione che passa da 150mila euro a 179mila, sia quello di compartecipazione alle spese di gestione della palestra che passa da 89mila euro a 110mila.
